di Gianni Lannes
Accade nel Belpaese, crocevia mafioso
del traffico di organi umani. Nello Stivale vanno a gonfie vele gli
espianti spacciati per trapianti. Un sistema criminale ormai
legalizzato dai politicanti tricolore e dalla propaganda truffaldina
dei vivisezionatori in camice bianco.
Insomma, l'Italia e' una terra completamente asservita alle lobby, in
particolare trapiantistiche e di sperimentazione in vivo sull'essere
umano. Ne è prova l'infame decreto 130 datato 20 agosto 2019, a
firma di Giulia Grillo (M5S), al fine di consolidare un rigido
apparato telematico di controllo totale del cosiddetto malato,
proprio nel processo di diagnosi-donazione-espianto-trapianto o
eliminazione, sotto prevaricanti direttive UE per foraggiare i paesi
europei e paesi terzi. Un piano omicida e sacrilego, premessa
all'attuazione del silenzio-assenso introdotto con la Legge 91 del
1999 (articolo 5), ma non applicato perché privo del decreto
attuativo; mentre è in vigore da oltre de decenni una subdola forma
di donazione presunta per cui i non-donatori e le loro famiglie
devono fare opposizione esplicita scritta. E tanti italiani ancora
non sanno cio' che li attende. A proposito: l'Italia non ha
ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa contro il traffico
di organi umani. Da noi l'insospettabile materia prima predata e' costituita dai minori.
Riferimenti:
Gianni Lannes, Bambini a perdere, Luigi Pellegrini editore, Cosenza, 2016.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/11/13/19G00138/sg
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=null&id=5253
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2013/03/il-corpo-umano-monopolio-dello-stato.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=organi+umani
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