di Gianni Lannes
Va sempre peggio: a tutt'oggi, chi ha veramente
isolato il Sars CoV-2, dove e quando? E tutte le innumerevoli
varianti apparse come per magia in gran parte del globo terrestre? Adesso, la parola a un televirologo tricolore della domenica. L’infettivologo
Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano, lancia un
nuovo allarme sulla variante inglese del coronavirus che “diventerà
prevalente, se già non lo è”. L’esperto che però non è un epidemiologo, ascoltato dall’Agi,
ha sottolineato - senza fornire però riscontri statistici documentati - che il ceppo nato nel Regno Unito è più contagioso
e ha “una velocità di trasmissione maggiore del 37% o del 40%”.
Questo significa per Galli che “probabilmente il virus va anche più
lontano del solito metro e mezzo e infetta più efficacemente bambini
e ragazzi anche se per fortuna non sembra più capace di ammazzare”.
Riguardo i droplet l’infettivologo ha spiegato che
“una concentrazione magari anche inferiore delle famose
goccioline riesce ad arrivare qualche centimetro piu in là e ad
arrivare ugualmente a infettare, per la maggiore affinità di questa
variante con i nostri recettori cellulari. Sono ipotesi che hanno una
loro logica e che ci spaventano in modo particolare”.Ma allora, perché in Italia (e altrove) si seguita a iniettare nella popolazione ridotta a gregge, un vaccino che non copre alcuna variante, tantomeno quella britannica?
“Sapevamo che avremmo dovuto fare i
conti con queste nuove varianti, che ci fanno prevedere un numero
molto più elevato di malati”, ha dichiarato. “Il rischio è
quello di dover di nuovo fronteggiare una ondata pesante di
infezioni“. “Le cose non stanno andando per niente bene. Certi
comportamenti sono a dir poco sciagurati, frutto dell’illusione di
aver messo alle spalle qualcosa che invece abbiamo ancora davanti”,
ha detto il professor Massimo Galli, riferendosi ai tanti casi di
assembramento visti negli ultimi week end. E per questo l’esperto
invoca nuove chiusure parlando con l’Agi. “Il lockdown ha un
pregio e un limite. Il pregio è quello di far crollare le infezioni,
il limite è che se le situazioni non vengono ancora contenute,
quando si riapre si torna daccapo”, ha evidenziato. “La soluzione sta nel vaccino”, ha
concluso il vate Galli. E le varianti non incluse nel prezzo pagato per la perdità della libertà? Insomma, una falsa pandemia sta trasformando l'umanità in una cavia da laboratorio, sottomessa, ubbidiente e silente. Così, guai a chi dissente.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini
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