foto Gilan |
di Gianni Lannes
“Papà, perchè dio ha il potere di vita e di morte sulle persone? Ma il gatto sa di essere un gatto?” chiede un bimbo a 9 primavere di vita.
L'umanità quando ha inventato dio? L’essere umano
ha creato dio non appena si è accorto del dolore e della morte. L’essere umano
non cercherebbe dio se non ci fossero la morte e il dolore. Non ci sarebbe la
religione, appunto, se non fossero incombenti il dolore e la morte. Se l’essere
umano fosse immortale - nella dimensione terrena - non avrebbe bisogno di
ricercare un’entità sopra di sé, considerata addirittura un’autorità superiore. Ma non bastava creare dio, occorreva
parlargli. Ecco allora nascere la preghiera e la chiesa (ossia l’istituzione
con i suoi dogmi ed il suo potere coercitivo), formata da tutti i privilegiati intermediari terreni fra il
comune mortale e dio. In nome di dio nel passato sono stati compiuti genocidi; anche nel presente - per ingordigia di dominio - la liturgia a danno dell'esistenza e contro l'amore non cambia.
In fondo, le religioni (soprattutto quelle monoteiste di origine patriarcale e pastorale come l’ebraismo, il cristianesimo e l’islamismo) sono mutuamente esclusive: a rigor logico, se una sola è quella giusta, tutte le altre mentono spudoratamente da millenni. L’essere umano a testa alta può e deve vivere con dignità nell’affrontare il suo destino in solitudine, senza dar vita alla leggenda di dio. La divinità è nell’umanità.
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