“ecomafie” ©Lannes
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Isola felice? Mentre la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani è ai minimi termini, le ecomafie ingrassano con i rifiuti industriali e sanitari (radioattivi) importati da fuori regione (incluso l'estero) ed occultati dove capita. L’attuale presidente pro tempore della Regione
Puglia, Michele Emiliano, nel 2014 ha pubblicamente dichiarato:
«Ora
fare politica senza colpire gli interessi, senza.... diciamo... è possibile?
Non lo so. Io non so se è possibile, per esempio, che qualcuno diventi
Presidente della regione Puglia contrastando gli interessi delle aziende che
gestiscono il ciclo dei rifiuti. Non lo so. Possiamo fare un esperimento tra un
po' di tempo... non sarà facile però, non sarà facile perché si tratta di
aziende che finanziano le campagne elettorali in modo pesantissimo e si tratta
di aziende che hanno un peso elettorale molto pesante. Non ne parliamo, ma le
aree dove ovviamente loro sono insediate in maniera stretta [...]».
Gli interventi, “in termini di fabbisogno
impiantistico regionale”, sono stati ritenuti “coerenti con la vigente
pianificazione, già assoggettata a procedura di valutazione ambientale
strategica”. “In tal senso - spiegano nell’ultima delibera -, l’esecutivo ha
dato mandato alla sezione autorizzazione ambientali della Regione Puglia di
verificare la sussistenza di tutti i requisiti tecnici ed ambientali per il
rilascio dei titoli autorizzativi per gli interventi in
ampliamento-risagomatura delle discariche in oggetto e di dare mandato al commissario dell’Ager per
l’attuazione di quanto previsto in delibera, a valle del rilascio dei necessari
titoli autorizzativi”.
Il 30 ottobre scorso, la discarica sui Monti Dauni
dove vengono conferiti i rifiuti di 27 Comuni, è stata chiusa perché esaurita.
Qui, finora, sono arrivati rifiuti indifferenziati (“tal quale”). Il
commissario regionale dell’Agenzia regionale per il servizio gestione dei
rifiuti, Gianfranco Grandaliano, ha accolto le richieste avanzate qualche
settimana fa dal territorio (durante l’emergenza i rifiuti sono stati conferiti
a Taranto), decidendo di trattare la parte riciclabile presso l’inceneritore Marcegaglia
di Manfredonia.
A rischio e pericolo per la salute pubblica. Quanto all'amianto la regione Puglia è in ritardo: ha avviato ma solo sulla carta il censimento l'11 aprile 2012, approvando il piano regionale nel 2015, a tutt'oggi ancora inoperativo. Eppure la legge 257 che ha messo al bando l'asbesto risale al 1992. Nel belpaese i rifiuti si riciclano soltanto in politica?
A rischio e pericolo per la salute pubblica. Quanto all'amianto la regione Puglia è in ritardo: ha avviato ma solo sulla carta il censimento l'11 aprile 2012, approvando il piano regionale nel 2015, a tutt'oggi ancora inoperativo. Eppure la legge 257 che ha messo al bando l'asbesto risale al 1992. Nel belpaese i rifiuti si riciclano soltanto in politica?
riferimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=IY7lpX-AVcY
http://sit.puglia.it/portal/portale_orp/Osservatorio+Rifiuti/Osservatorio+Rifiuti+Cittadino/PRGRU/OrpCittadinoWindow?entity=normativa&action=2§ion=PRGRU
http://www.regione.puglia.it/documents/10192/5984687/1023_2015_2.pdf
http://www.sit.puglia.it/portal/portale_orp/Piano+Amianto/default/Normativa+Regionale
http://sit.puglia.it/portal/portale_orp/Osservatorio+Rifiuti/Osservatorio+Rifiuti+Cittadino/PRGRU/OrpCittadinoWindow?entity=normativa&action=2§ion=PRGRU
http://www.regione.puglia.it/documents/10192/5984687/1023_2015_2.pdf
http://www.sit.puglia.it/portal/portale_orp/Piano+Amianto/default/Normativa+Regionale