foto Gilan© |
di
Gianni Lannes
Bambini
a perdere con diritti di carta (teorici, inesigibili, inesistenti).
Oggetti, addirittura pezzi di ricambio e mai soggetti. Infanzia
negata e adolescenza defraudata. Da tempo, l'Italia non è un'isola
felice. Ma quale nuovo umanesimo? Forse si tratta di fumo negli occhi
scaricato dal primo ministro pro tempore Conte Giuseppe sull'ignara
opinione pubblica italiana, almeno a considerare le gravissime
inadempienze istituzionali. Ecco una vergogna nazionale tutta
italiana che denota il disinteresse - delle attuali più alte cariche
dello Stato tricolore - verso chi si appena affacciato alla
vita e già soffre. Sono esattamente 323 - secondo la banca dati del
Parlamento (che non mente) - gli atti parlamentari (interrogazioni e
interpellanze) relativi alle condizioni critiche dei bambini in
Italia (pedofilia, pedopornografia, affidi fuorilegge di tribunali
pilotati dai servizi sociali, sparizione di minori, eccetera) che
nella XVIII legislatura, ossia quella corrente, non hanno avuto
risposta dai due esecutivi targati Conte. Un fatto acclarato su cui
riflettere: nel belpaese il giro d'affari sul perverso sistema degli
allontanamenti di migliaia di minori dalle famiglie d'origine, con
magistrati in palese conflitto d'interessi economici da tempo (ben
noti al Csm), sfiora ormai i 3 miliardi di euro annui. A proposito:
come mai l'Italia non ha ratificato la Convenzione del Consiglio
d'Europa sul traffico di organi umani nel vecchio continente? Essa
E che dire del 40 per cento delle scuole pubbliche a rischio (numeri ministeriali), mai poste in sicurezza nonché dell'aumento dei costi militari e la simultanea riduzione delle spese culturali?
"invita
i governi a rendere il prelievo illecito di organi da donatori
viventi o deceduti infrazione penale".
Infatti, dall'avvio della XVIII legislatura, i lavori condotti dall'Osservatorio nazionale per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, dall'Osservatorio nazionale sull'infanzia e l'adolescenza e dall'Osservatorio nazionale sulla famiglia non sono stati ancora riattivati, generando, in questo modo, un evidente vulnus in merito ad attività di fondamentale importanza per la programmazione e il monitoraggio degli interventi necessari a contrastare la violenza nei confronti delle persone minori di età, nonché azioni cardine per la creazione di risposte tarate, quanto più, su bisogni ed esigenze specifiche.
L'esecutivo
Conte, in concreto, quali
urgenti iniziative di competenza intende porre in essere per mettere
fine a violenze inaccettabili a danno dei più piccoli, garantendo
che simili drammatiche vicende non abbiano più a verificarsi e
tutelando, con ogni mezzo, chi non ha altri strumenti per difendersi
se non quelli forniti dagli adulti.
Riferimenti documentati:
Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, Lpe, Cosenza, 2016.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=BAMBINI
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Minori
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=organi+umani
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scuole
https://www.garanteinfanzia.org/sites/default/files/agia-relazione-parlamento-2018-web.pdf
Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, Lpe, Cosenza, 2016.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=BAMBINI
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Minori
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=organi+umani
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scuole
https://rm.coe.int/16806dca3a
https://www.coe.int/it/web/portal/-/trafficking-in-human-organs-council-of-europe-convention-enters-into-force
https://www.coe.int/it/web/portal/-/trafficking-in-human-organs-council-of-europe-convention-enters-into-force
https://www.garanteinfanzia.org/sites/default/files/agia-relazione-parlamento-2018-web.pdf