Una prepotenza istituzionale senza limiti per garantire il lucro finanziario della Svizzera. La gente deve solo subire, pagare le tasse, farsi avvelenare e mai avere il diritto di fiatare. Un'epidemia di Xylella trapiantata per facilitare un gasdotto ed affari stranieri. Ecco come il governo abusivo e telecomandato tricolore, succube degli euroburocrati e dello zio Sam, annienta l’Italia e gli italiani. Oggi il Salento è stato militarizzato per sventrare
il territorio e degradare l’Italia al fine speculativo di portare il gas dal mar Caspio in Europa, solo per far soldi sporchi. 250 poliziotti
in assetto antisommossa sono stati dispiegati dal prefetto di Lecce per impedire
alla pacifica popolazione locale di protestare civilmente. In loco neanche
contro le organizzazioni mafiose - la sacra corona unita - lo Stato ha fatto mai tanto.
A Melendugno e dintorni è in atto una
militarizzazione senza precedenti. Un paese ed una comunità sono in ostaggio
per tutelare gli interessi speculativi di un consorzio straniero.
In Puglia non ci sono terroristi né pericolosi
estremisti bensì soltanto politicanti riciclati a mò di rifiuti in politica ed affaristi senza
vergogna. Ma ci sono pure mamme preoccupate, sindaci zittiti, insegnanti
indignati e giovani arrabbiati. Qui vivono persone che chiedono di scegliere e
determinare il modello di vita dentro il quale vivere, e rivendicano il diritto sacrosanto
di intervenire nelle dinamiche decisionali del proprio territorio, in virtù della Convenzione europea
di Aarhus.
Oggi gli abitanti di Melendugno in Puglia, hanno avuto
un risveglio orwelliano, usciti per andare al lavoro, si sono ritrovati per le
strade le forze dell'ordine piazzate difesa della costruzione del gasdotto, per impedire sabotaggi e rallentamenti da parte dei cittadini, che,
in questi mesi, si sono visti abbattere con il pretesto della Xylella, ulivi secolari, proprio dove oggi si vuol far passare a tutto spiano l'infrastruttura elvetica.
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