Quando vedrete che i vostri figli sono a malapena
umani, psicologicamente alterati, le loro cellule nervose e sinapsi che non
riescono a connettersi ed i loro processi di sviluppo neurologico offuscati
fino al punto da ridurli ad esseri sub-umani con grugniti ripetitivi e sguardi
vuoti, che cosa farete allora?
Per
vincere una guerra è necessario perdere qualche
battaglia? Cosa ha combinato la Corte costituzionale? Di certo è passata
alla storia alla Ponzio Pilato con una pagina liberticida di un governo eterodiretto.
Dal comunicato stampa si comprende che la Consulta
non ha discusso dei diritti umani internazionali lesi, specie quelli del
fanciullo, e nemmeno della scienza delle vaccinazioni. La legge Lorenzin 119/17
che contravviene a 4 articoli della Costituzione e che viola una decina di
trattati internazionali ed europei, è stata considerata "costituzionale" da chi,
di dovere, doveva sancire l'evidente illegalità.
Il pronunciamento della Consulta dimostra come la
legge sia estremamente duttile e manipolabile, pur di farla coincidere con fini
predeterminati. Se ricordate bene infatti, l'obbligo vaccinale era stato
imposto "in quanto si era in presenza di una situazione di emergenza"
(la famosa epidemia di morbillo, peraltro inesistente). Ma adesso la Corte ha
stabilito che "il passaggio da una strategia basata sulla persuasione a un
sistema di obbligatorietà si giustifica alla luce del contesto attuale
caratterizzato da un progressivo calo delle coperture vaccinali". In altre
parole, l'obbligo rimane, ma per un motivo diverso da quello che lo aveva
causato. Non è più l'"emergenza sanitaria" a dettarlo, ma il semplice
fatto "che le vaccinazioni siano in calo". Curioso modo di piegare la
legge (e la logica) ai voleri dei propri padroni. La Corte inoltre ha stabilito
che "la mancata vaccinazione non comporta l’esclusione dalla scuola
dell’obbligo dei minori, che saranno di norma inseriti in classi in cui gli
altri alunni sono vaccinati." Cade quindi nel buio anche quella mossa
terroristica che era iniziata con la minaccia di togliere la patria potestà ai
genitori che non vaccinano i figli. Ora il tutto si riduce a potenziali
sanzioni pecuniarie, da comminare oltretutto dopo una serie di colloqui con i
genitori non adempienti. Il nulla più assoluto, quindi, sul fronte della
motivazione originale, e il nulla più assoluto su quello delle conseguenze per
chi va a scuola. Ma nel frattempo l'obbligo è passato, le case farmaceutiche
hanno fatto i loro luridi affari, e gli italiani vissero tutti felici e
contenti.
La Consulta ha quindi deciso di non decidere. La scelta sostanziale è proprio quella di non entrare nel merito delle questioni e rispondere in modo esplicito ai quesiti posti in modo del tutto legittimo, sia da altre istituzioni, sia da semplici cittadini. Nel comunicato del 22 novembre 2017 la Corte sostiene che siano “… state discusse le numerose questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Regione Veneto sul decreto legge n. 73 del 2017, convertito nella legge n. 119 del 2017, in materia di vaccinazioni obbligatorie per i minori fino a 16 anni di età …” ma in realtà questo semplicemente non è vero. Di fatto la Corte ha rifiutato di valutare gli argomenti posti in via aggiuntiva dalla regione Veneto, sulla scorta di altri ricorsi presentati ad adiuvandum, che sono stati esclusi (così come era prevedibile). Attendiamo di leggere le motivazioni, ma da quanto si può apprendere leggendo lo scarno comunicato, la Corte Costituzionale si sarebbe limitata ad affermare la legittimità del Parlamento a legiferare in materia. Fine. Nel merito poi della scelta, la Corte la definisce semplicemente “non irragionevole …”, glissando apparentemente con sufficienza su profili di incostituzionalità che invece, a nostro avviso, pesano come macigni. Il resto del comunicato riporta solo delle ovvietà se non considerazioni opinabili, ovvero delle opinioni di cui sinceramente non ne sentivamo alcun bisogno, dal momento che ci sono già abbastanza pappagalli che ripetono le stesse storielle da mesi, senza curarsi minimamente di scendere dal piedistallo e guardare in faccia la realtà delle cose. Risulta poi piuttosto “amara” e difficile da pronunciare l’affermazione di rito “… rispettiamo la decisione della corte”, anche di fronte alla totale mancanza di rispetto dei diritti umani fondamentali che caratterizza la il DL 73/2017 che passa come un rullo compressore sopra gli articoli della costituzione che “questa Corte” non si è nemmeno degnata di tutelare, come ogni cittadino normale si sarebbe aspettato, senza ulteriori tentennamenti.
Come avrà fatto la Consulta ad ignorare l’inesistenza di crisi sanitarie, inventandosi che il DL era 'giustificato' per
le epidemie (quali?) in corso, quando lo stesso governo aveva emesso quel DL
senza poter comprovare 1 che 1 delle 10-12 emergenze che ci si proponeva di
curare, è cosa invero degna di un processo kafkiano.
Alla voce conflitto di interesse viene in mente
che ben dieci giudici su 15 sono di nomina politica: 5 dal Parlamento e 5
dall’inquilino del Quirinale. Ora si dà il caso che la stessa Corte
costituzionale con il pronunciamento numero 1 del 13 gennaio 2014, ha
sentenziato l’incostituzionalità della legge elettorale 270/2005, ovvero la
regola con cui sono statti eletti costituzionalmente gli onorevoli. E’ una
Corte imparziale ed indipendente? Comunque, la coscienza umana è al di sopra delle leggi degli uomini.
E’ l’informazione che da forma al pensiero. E’ anche vero che non tutti hanno i mezzi culturali e cognitivi per poter sviluppare una capacità critica degna di un individuo coscientemente evoluto. Posso comprendere e giustificare le mancanze di una persona “analfabeta funzionale”, ma non posso giustificare le mancanze degli organi di informazione, dei giornalisti.
riferimenti:
https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20171122143132.pdf
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=3184
E’ l’informazione che da forma al pensiero. E’ anche vero che non tutti hanno i mezzi culturali e cognitivi per poter sviluppare una capacità critica degna di un individuo coscientemente evoluto. Posso comprendere e giustificare le mancanze di una persona “analfabeta funzionale”, ma non posso giustificare le mancanze degli organi di informazione, dei giornalisti.
Poi arriverà la moneta elettronica, i microchip e
i nanochip, le telecamere sempre più invasive, sino agli ambienti domestici, poi la censura su Internet per favorire il pensiero unico, e allora ci
sarà l'allarme emergenza terrorismo che ne giustificheranno la necessità, e poi... e
poi la Corte Costituzionale ne approverà la definitiva legittimità, perché gli istituti bancari non garantivano la copertura del circuito così come doveva
essere assicurato.
riferimenti:
https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20171122143132.pdf
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=3184
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