Manfredonia: porto "alti fondali" - anno 2017 - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Letizia Ricci
Sabato 25 marzo all’hotel Cicolella
di Foggia, organizzato dall’eurodeputato Isabella Adinolfi alla presenza del
deputato L'abbate e di un numeroso pubblico, è andata in onda la tavola rotonda “Ripartire
dalla terra”. Sono intervenuti esperti e ricercatori indipendenti, tra cui Gianni
Lannes.
All’ex giornalista investigativo è stata commissionata dall'associazione Granosalus un’indagine a 360 gradi sull’importazione industriale di grano dall’estero. L’ex freelance in quella sede ha anticipato in sintesi i risultati in corso della sua ricerca sul campo, partendo proprio dalle prime due navi (provenienti da Russia ed Ucraina) che il 2 gennaio 2017 hanno scaricato grano nel porto fantasma di Manfredonia. La sera stessa del 25 marzo scorso, ignoti hanno sottratto al dottor Lannes il suo tablet Asus: un piccolo quanto a dimensioni, ma potente computer ricco di dati in corso di raccolta sul grano fuorilegge che varca senza controlli la frontiera tricolore. Stranamente, però, i ladri su commissione (?!?) non hanno rubato il portafoglio (con 180 euro) contenuto nello stesso zainetto. Domenica 26 marzo, cioè ieri, ignoti hanno dato fuoco all’antico mulino di Foggia, su via Manfredonia, un simbolo della Daunia cerealicola. C’è forse qualche nesso che lega ora tutti questi strani accadimenti, vale a dire un’unica regia che vuole occultare la verità, oppure si tratta soltanto di coincidenze?
Manfredonia (1 marzo 2017) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
All’ex giornalista investigativo è stata commissionata dall'associazione Granosalus un’indagine a 360 gradi sull’importazione industriale di grano dall’estero. L’ex freelance in quella sede ha anticipato in sintesi i risultati in corso della sua ricerca sul campo, partendo proprio dalle prime due navi (provenienti da Russia ed Ucraina) che il 2 gennaio 2017 hanno scaricato grano nel porto fantasma di Manfredonia. La sera stessa del 25 marzo scorso, ignoti hanno sottratto al dottor Lannes il suo tablet Asus: un piccolo quanto a dimensioni, ma potente computer ricco di dati in corso di raccolta sul grano fuorilegge che varca senza controlli la frontiera tricolore. Stranamente, però, i ladri su commissione (?!?) non hanno rubato il portafoglio (con 180 euro) contenuto nello stesso zainetto. Domenica 26 marzo, cioè ieri, ignoti hanno dato fuoco all’antico mulino di Foggia, su via Manfredonia, un simbolo della Daunia cerealicola. C’è forse qualche nesso che lega ora tutti questi strani accadimenti, vale a dire un’unica regia che vuole occultare la verità, oppure si tratta soltanto di coincidenze?
Nervi scoperti degli industriali truffaldini? L'unica associazione che mette insieme consumatori e produttori del Sud Italia per difendere la salubrità del vero made in Italy. GranoSalus sta iniziando a far paura a molti truffatori, il che è un bene, perché vuol dire che quella imboccata è la strada giusta.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=grano
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