di Gianni Lannes
Forse Tiziano
Terzani si starà rivoltando nell’aldilà. Al criminale mondiale George
Soros, è stato addirittura conferito in Italia, il premio Terzani. E’ accaduto nel
2013, e mi era sfuggita la notizia - comunque di cogente attualità - perché non seguo questo genere di deplorevoli iniziative. Dunque, sindrome acuta di Stoccolma, grazie anche a Prodi Romano, già consulente di multinazionali che speculano impunemente nel belpaese.
L'assegnazione del premio Tiziano Terzani allo speculatore internazionale George Soros possiede una sua intrinseca logica. Nella giuria del premio siedono fior di giornalisti, osannati dal pubblico, come la madrina di Report - che passa addirittura come una paladina dell'antisistema (bontà sua, sic!) - tale Milena Gabanelli, o Tony Capuozzo, dipendente di sua emittenza il piduista Silvio Berlusconi. La giuria era composta inoltre da Giulio Anselmi, Andrea Filippi, Ettore Mo, Omar Monestier, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Paolo Rumiz e Marino Sinibaldi. Prima ancora il rettore dell'università di Bologna, Stefano Zamagni, aveva conferito al famigerato Soros una laurea.
Soros però
non si è mai accontentato di agire soltanto attraverso il lobbying, ed ha
assunto spesso un ruolo politico diretto. Non c'è neppure bisogno di ipotesi di
complotto, dato che le operazioni politiche di Soros sono del tutto manifeste,
persino ostentate. Nel 1997 Soros, con la sua Open Society Foundation, era in
prima linea nella destabilizzazione della Serbia. Le fondazioni private
costituiscono uno strumento di penetrazione imperialistica di tipo nuovo e
sofisticato, in grado di distruggere le società attraverso il colonialismo di
una pseudo-beneficenza che è, in realtà, un veicolo di corruzione e di
affarismo. L'impegno di Soros per portare la "democrazia" in Serbia,
fu propagandato con entusiastici toni celebrativi in un articolo de "La
Repubblica" dell'epoca, dal titolo esplosivo: "I miliardi di Soros
sostengono la rivolta".
L'anno dopo Soros, insieme con la Bonino, era a
Dakar per sostenere la fondazione della Corte penale per i crimini di guerra,
che avrebbe avuto poi sede all'Aja, in modo da creare nella pubblica opinione
un'opportuna confusione con l'altro Tribunale, quello dell'ONU, situato nella
stessa città. Quindi Soros, mentre destabilizzava, la Serbia, già si preoccupava
di istituire il tribunale con cui avrebbe fatto processare e condannare i
leader serbi da lui abbattuti. Un uomo previdente.
Questa corte penale è uno strumento della NATO, ma
a scanso di pericoli, il Paese che commette più crimini di guerra, cioè gli
USA, non la riconoscono, in modo da non rischiare di essere continuamente
denunciato presso di essa. Nelle sedi NATO Soros è regolarmente accolto con gli
onori di un capo di Stato, anzi, molto meglio di tanti capi di Stato. Soros può
permettersi di andare alla NATO a discutere e pianificare sulle sorti non solo
dell'Europa dell'Est, ma del mondo intero, dato che la sua fondazione agisce e
mesta dappertutto, anche se con gradi diversi di influenza. Non vi è nulla di
segreto a riguardo, poichè è lo stesso sito della NATO ad informarci
dettagliatamente sul ruolo atlantico di Soros, definito il
"benefattore".
Durante la manifestazione di Dakar del '98 pro
Corte penale internazionale, Emma Bonino fece appello anche al miliardario Bill
Gates per ottenere il suo appoggio nell'iniziativa. Le cronache successive non
permettono di stabilire con certezza se questo appoggio vi sia stato, però vi è
certamente un campo in cui la collaborazione fra Soros, Gates e la Bonino va a
pienissimo regime, e cioè gli OGM. Se la Bonino è una semplice lobbista (almeno
per ciò che ne sappiamo), Soros e Gates sono invece fra i principali azionisti
della Monsanto, la più tentacolare e aggressiva delle multinazionali del
transgenico. La Bill & Melinda Gates Foundation - la più grande fondazione
privata del mondo - non è soltanto l'istituzione che maggiormente spinge per
l'adozione del geneticamente modificato in agricoltura, ma si è fatta notare
anche per i suoi massicci acquisti di azioni Monsanto. I legami finanziari tra
Gates e la Monsanto hanno messo in evidenza un clamoroso conflitto di
interessi, segnalato anche dal quotidiano britannico "The Guardian".
Neppure i continui acquisti di azioni Monsanto da
parte di Soros costituiscono un mistero, anzi, le notizie si possono trovare
tranquillamente nei notiziari finanziari. Le due principali fondazioni private
del mondo agiscono quindi come una falange compatta, non solo dal punto di
vista politico, ma anche da quello finanziario.
Con il passare del tempo, il prestigio scientifico
e tecnologico degli OGM tende sempre più a decadere, mentre si rivela il loro
carattere meramente truffaldino. Infatti gli OGM spesso non rappresentano vere
innovazioni tecnologiche, ma solo espedienti per realizzare dei brevetti che
permettano di monopolizzare determinate sementi. Ovviamente tutto questo non
potrebbe avvenire senza la complicità e la corruzione delle autorità preposte
al controllo dell'agricoltura. In Europa il lobbying OGM è in piena attività, e
l'aver inserito la Bonino nel governo italiano è certamente un punto a suo
favore. Viste le protezioni internazionali di cui beneficia la Bonino, non ci
sarebbe da sorprendersi se di qui a poco ce la ritrovassimo davvero alla
Presidenza della Repubblica. A sostegno della reputazione di progressista di
Soros, molti ricordano il suo impegno per la legalizzazione della marijuana.
Soros è effettivamente il maggior finanziatore delle associazioni impegnate a
chiedere la legalizzazione della Cannabis transgenica.
Questo interesse di Soros per la legalizzazione
della marijuana potrebbe però essere spiegato considerando il business che
costituirebbe il monopolio di una cannabis geneticamente modificata, e quindi
brevettata. In base alle informazioni fornite dagli inquirenti, questo tipo di
cannabis già esiste. Il quotidiano "Il Sole - 24 ore" dava la notizia
di un mega-sequestro di marijuana OGM proveniente dall'Albania. Non a caso, l'Albania è sotto la tutela della
"Open Society Foundation" di Soros.
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http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/12/la-svendita-dellitalia-nel-1992-leuro.html
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http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/05/festa-angloamericana-alla-repubblica.html
https://www.youtube.com/watch?v=Joj4syv6R5s
https://www.youtube.com/watch?v=v3GCIHiMpGQ
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2013/03/17/news/al-tycoon-george-soros-il-premio-terzani-1.6715426
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