Su La Testa!: DUE LAGHI VULCANICI IN LUCANIA

9.7.13

DUE LAGHI VULCANICI IN LUCANIA

di Gianni Lannes

Acqua dal cuore della terra fonte e principio della vita. Colori, odori e suoni di Gaia. Una meraviglia di madre Natura che merita una visita. Una fonte di energia naturale che conserva la sua primordialità nonostante la presenza umana. Unica montagna vulcanica in un contesto geologico molto diverso, il Vulture domina l’area settentrionale della Basilicata al confine con la Puglia, tra boschi di incommensurabile bellezza, preservati prodigiosamente dall’avida mano dell’uomo.

I due laghi di Monticchio occupano un cratere spento del vulcano. Divisi solo da un istmo e rigogliose sorgenti subacquee. Il lago Piccolo costituisce una riserva naturale regionale, popolato di ninfee.

Qui si trovano i resti della chiesa di Sant’Ippolito, costruita in tempi diversi, tra il X secolo e il 1456. In posizione dominante sui laghi sorge l’ex abbazia di San Michele o Sant’Angelo del Vulture, meta di pellegrinaggi, nata intorno a eremitaggi basiliani del X secolo, passata ai benedettini e poi ai cappuccini. Buona parte dell’antica struttura da qualche anno ospita un interessante museo di storia naturale.

La grande foresta che abbraccia i laghi è demaniale. Nella zona si trova la Riserva naturale orientata delle Grotticelle, primo esempio in Italia di area istituita per proteggere la farfalla notturna Bramea europea, diffusa in Asia e in Africa, ma presente in Europa solo in questi luoghi, dove fu scoperta nel 1963. Non lontano a Monticchio Bagni sono attivi moderni stabilimenti d’imbottigliamento di straordinarie acque minerali.

Non mancano alcune nei. Per esempio la presenza sul lago Grande di imbarcazioni a motore per i turisti, che celano maldestramente gli inquinanti motori fuoribordo con teli impermeabili.

E poi un ristorante foderato di amianto in riva al bacino acquifero, nonché un negozio di souvenir anch’esso rivestito di asbesto in evidente disfacimento.

Sarebbe quantomeno opportuno e certamente doveroso per la tutela della salute pubblica, che il presidente della Regione ed il presidente della provincia di Potenza, si attivassero prontamente per eliminare tali incongruenze fuorilegge. Attenzione anche alla speculazione edilizia in agguato.