26.4.19

ARMI NUCLEARI USA IN ITALIA




di Gianni Lannes

Ma quale liberazione dopo 74 anni di annichilimento a stelle e strisce della nostra sovranità? All’insaputa del popolo italiano ma con il beneplacito dei politicanti italidioti, il belpaese è ormai ridotto ad un pericoloso deposito atomico di Washington: da Ghedi, ad Aviano, da Livorno fino a Sigonella in Sicilia, un arsenale di ordigni atomici è pronto a scatenare la guerra finale nel vecchio continente. In violazione palese della tanto citata e calpestata Costituzione repubblicana italiana e del Trattato di non proliferazione (TNP), addirittura il governo telecomandato capitolino imbottito di eterodiretti grullini e razzisti, si rifiuta di firmare il trattato presentato all’Assemblea generale dell’ONU - sottoscritto da numerosi Stati membri - per l’abolizione totale delle armi nucleari dal pianeta Terra, in ossequio alla prepotenza della NATO (un sodalizio a dir poco criminale targato zio Sam) che vuole mantenere le atomiche statunitensi soprattutto sul suolo italiano, esponendo gli italiani e l'Europa ad un rischio di annientamento definitivo. Allora patrioti, basta servilismo, retorica e menzogne: la libertà va conquistata una volta e per sempre.

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