30.4.19

CONFINE E FRONTIERA


di Gianni Lannes

Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. 

La frontiera invece rappresenta la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significa andare al di là della superstizione, oltre i luoghi comuni, oltre il giusto e consentito, verso l’inconoscibile.

Varcare la frontiera significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere.
Insomma, vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante ed entrare in quello dell’incertezza.

Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi, alieni (extra) non solo per gli altri, ma talvolta anche per se stessi.