26.10.18

C’ERA UNA VOLTA IL CIELO AZZURRO


Firenze (piazza San Giovanni), 22 gennaio 2018 - foto Chie Shirotori
di Gianni Lannes

Siamo diventati ciechi e codardi. Ancora 30 anni fa il cielo non aveva l'aspetto asfissiante che ha adesso e le scie degli aerei non erano così dense, quando c'erano, perché era anche relativamente raro vedere velivoli che rilasciavano scarichi di condensa. Oggi, nonostante lo sviluppo tecnologico, nelle giornate di cielo "sereno" una cappa grigiastra cela il vero colore del pianeta azzurro. La parola d'ordine è nascondere l'evidenza.




 Firenze (piazza San Giovanni), 22 gennaio 2018 - foto Chie Shirotori

L’Italia come gran parte dell’Europa è ormai avvolta in una bolla di gas serra, in palese violazione della Convenzione Enmod dell'ONU, ratificata dall'Italia nel 1980 con la legge 962, a firma del presidente della Repubblica Sandro Pertini. I padroni del vapore hanno fatto impazzire il clima a furia di esperimenti più o meno segreti nell'atmosfera. Basta leggere attentamente la sfilza di brevetti registrati negli Stati Uniti d'America per rendersi conto dell'abominio in atto. Ecco perchè le temperature schizzano in alto e scendono in picchiata un giorno si e l’altro pure, con alluvioni ricorrenti. Secondo l'Organizzazione Metereologica Mondiale (WMO) sono in corso attualmente ben 56 progetti di geoingegneria ambientale, a partire dal memorandum Groves, dal progetto Cloverleaf e dal piano Teller. Il sole, filtra attraverso una placenta bianchiccia. Siamo in una bolla bellica, eppure la moltitudine inebetita dalla frenesia del consumismo, crede ancora alle sembianze di una normale giornata di sole.


Lo spargimento aereo d’acqua di colonia marcata a stelle e strisce genera una nebbia artificiale che gli ignari esseri umani ingurgitano e respirano costantemente. Si tratta di una foschia di nanoparticelle che prescinde da alti valori di umidità: infatti le irrorazioni clandestine per via aerea determinano un repentino e sensibile decremento dei valori igrometrici, anche nelle località costiere un tempo piuttosto umide. Ne risulta una disidratazione dell'atmosfera ed una notevole diminuzione dell'escursione termica tra giorno e notte, poiché le nuvole artificiali imprigionano, durante le ore notturne, il calore negli strati bassi dell'atmosfera, impedendo alla radiazione termica di dissiparsi nello spazio. Quali sono le conseguenze sull'ambiente e le ripercussioni sulla salute degli esseri viventi? Per questo crimine contro l'umanità c'è almeno un giudice a Berlino?


Riferimenti:

 https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=enmod

https://www.wmo.int/pages/index_en.html 

https://patentimages.storage.googleapis.com/4e/48/c7/1749609eefd47b/US5003186.pdf 

https://www.bibliotecapleyades.net/ciencia/ciencia_chemtrails28.htm 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=groves