10.9.18

TARANTO: MORTI DI STATO!




di Gianni Lannes

Solo chiacchiere elettorali e promesse non mantenute dai cinquestelle che ne hanno approfittato per carpire il voto popolare, poi tradito dall’accordo del ministro pro tempore Di Maio di cessione dell’Ilva a Arcelor-Mittal (peraltro con l’immunità penale!). E che dire del governatore Emiliano sempre più ecologicamente latitante in Puglia? A proposito: il processo "ambiente svenduto" con Nichi Vendola imputato che fine ha fatto? Accordo definito “infame”: quegli impianti sono totalmente fuori legge e andavano chiusi diversi anni fa se non fossero intervenute proroghe dei governi, buon ultimo l’attuale esecutivo grillo-leghista. Il recente Registro Tumori conferma l’enorme incidenza delle forme tumorali per esposizione della città all’ambiente inquinato dalla fabbrica. A Taranto ci sono persone con due tumori contemporaneamente. Ogni anno si registrano almeno altri mille ammalati gravi. L’ultima è una bimba nata con il cancro ad entrambi i reni. 

Questa antica colonia greca fondata dai discendenti di Eracle, ancora oggi abbaglia, nonostante il degrado dilagante e la speculazione a tutto spiano. La sua bellezza, però, è oscurata dall'aria di morte. La puzza acre non solo dell’Ilva ma anche della raffineria Eni ammorba il respiro a chilometri di distanza. Nel quartiere Tamburi le diossine entrano direttamente nei polmoni giorno e notte. La decontaminazione e la bonifica dei siti inquinati non è mai stata realizzata. Infine, le fonti inquinanti non verranno disattivate: dunque, malattia e morte assicurata per decreto.


riferimenti:


https://www.youtube.com/watch?v=Q6M92kelXO0

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=taranto 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/09/energas-le-promesse-non-mantenute-di.html 



Nessun commento:

Posta un commento

Gradita firma degli utenti.