12.12.16

IL DIRITTO DI CREPARE!

 di Gianni Lannes


Nel Mezzogiorno d'Italia non si ha diritto alla vita, tantomeno a viaggiare. Mancano infatti all'appello circa 11 miliardi di euro per concludere le dorsali ferroviarie Napoli-Bari-Lecce-Taranto, Salerno-Reggio Calabria, Messina-Catania Palermo. Basta andare sul sito dei contratti istituzionali di sviluppo del ministero dei Trasporti per rendersi conto di un'altra beffa ai danni del Sud. Ma c'è di peggio. Della serie: come assassinare un territorio e tutta la sua popolazione in breve tempo. E la casta politica? Al solito latitante. Dunque, niente più treno civile. Da oggi, è stato abolito lo storico collegamento ferroviario passeggeri da Manfredonia per Foggia e Termoli. La stessa linea a binario unico sarà utilizzata esclusivamente dalle numerose e pericolose ferrocisterne cariche di gas a petrolio liquefatto (a rischio di incidente rilevante secondo le direttive Seveso) dell'Energas, che stazioneranno nell'ex capoluogo provinciale all'insaputa della popolazione, e senza alcun piano sia pure "obbligatorio" di sicurezza. 

Il sindaco di Foggia, tale Landella, debitamente informato, però tace. Inoltre, nello stesso territorio, sono stati appena dislocati all'aeroporto di Amendola, cacciabombardieri nucleari tricolore, modello F 35. A Manfredonia, nel cuore della Daunia, nel nord est della Puglia, il governatore Emiliano del piddì ha stabilito che i bambini non hanno più diritto di nascere e di essere assistiti (disposta la chiusura in ospedale dei reparti di ostetricia e pediatria). Nella città fondata da Manfredi nel 1256, la Corte dei Conti ha rilevato solo per gli anni 2011-2014 un buco che supera i 50 milioni di euro e ha di recente richiamato per la seconda volta il sindaco Riccardi del piddì. Trenitalia ora ha stabilito che non ci saranno più corse ferroviarie: lo denuncia la Filt Cgil. Questa antica linea ferroviaria è una di quelle storiche non un ramo secco, ed è interessata anche ad un progetto di valorizzazione con il treno tram, nell'ambito del "patto Puglia", per 55 milioni di euro comprensivo di una stazione passeggeri ("Manfredonia ovest" realizzata e mai entrata in funzione). In compenso, sulla stesso tracciato a binario unico scorreranno ininterrottamente ferrocisterne cariche di gas a petrolio liquefatto a rischio di esplosione ed incendio. Energas e Kuwait Petroleum ringraziano per tanta generosa bontà istituzionale. Singolare coincidenza: l'attuale presidente nonché amministratore delegato di Finmeccanica è tale Mauro Moretti, che ha appena venduto ben 28 aerei da guerra alllo stato dittatoriale del Kuwait, in ossequio ad un accordo segreto, comunque conosciuto dal neo primo ministro pro tempore Paolo Gentiloni, siglato l'11 settembre scorso da Matteo Renzi, un affare benedetto anche dal ministro Pinotti. Per la cronaca: Moretti Mauro è stato per anni anche a capo delle Ferrovie dello Stato. Ultima annotazione, anzi domanda. C'è qualche rapporto affaristico tra l'ex sottosegretario di Stato Nicola Cosentino, condannato recentemente a 9 anni di reclusione per associazione camorristica e Diamante Menale, presidente di Energas, consociata di Kuwait Petroleum? E che dire, comunque, del sequestro giudiziario a Napoli, proprio alla medesima Kuwait Petroleum, e del livello di inquinamento ecomafioso alla Cleam?

riferimenti:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=energas 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=f35

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