foto tratta dal sito online Raytheon |
di Gianni Lannes
Brevetti, licenze, contratti, nonché irrorazioni a profusione sui centri abitati; insomma prove evidenti. Oggi chi non vuol vedere fa finta di niente, mentre il governo United States of America attenta ogni giorno alla vita di milioni di persone.
Le scie chimiche (chemtrails) rilasciano nell’aria, al fine di controllare il clima,
unitamente a dei polimeri, nanoparticelle di metalli, come alluminio, bario e
stronzio. Gli effetti? Malattie neurodegenerative, ma non solo.
Notevoli quantità di bario assorbito dal corpo
umano possono causare paralisi ed in alcuni casi persino la morte; anche senza
arrivare a conseguenze così estreme, concentrazioni elevate di bario possono
indurre in una persona difficoltà di respirazione, variazione del ritmo
cardiaco, aumento della pressione sanguigna, irritazione dello stomaco,
debolezza muscolare, gonfiamento di cervello e fegato, danni a cuore e reni.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica
internazionale Medical Hypotheses da Mark Purdey ha messo in evidenza una
relazione tra alti livelli di contaminazione da bario ed alcune malattie
degenerative, tra cui la sclerosi multipla, la TSE (encefalite spongiforme
trasmissibile) e la SLA (sclerosi laterale amiotrofica). «Livelli elevati di
argento (Ag) e di bario (Ba) e di stronzio (sr)… sono stati riscontrati nei
terreni e nei pascoli dei cervi che crescono nelle zone di maggior
concentrazione di Chronic wasting disease (CWD – Malattia del dimagrimento
cronico) in America del Nord, rispetto alle zone dove la CWD ed altre
encefalopatie spongiformi trasmissibili non sono state segnalate. Si pensa che
gli alti livelli di Ag, di Ba e di Sr provengano da fonti inquinanti sia
geochimiche sia artificiali originate dalla diffusa pratica di irrorazione
aerea, per inseminare le nubi con nuclei di cristalli di Bario o Argento per
produrre pioggia in queste regioni aride dell’America del Nord, dalle
irrorazioni atmosferiche con aerosol a base di Ba per migliorare la rifrazione
nelle trasmissioni di segnali radio e radar, così come la diffusione di fanghi
di Ba residui dei pozzi di gas/petrolio all’interno dei pascoli».
Livelli tossici di questi metalli sono stati
rilevati anche negli animali domestici e selvatici. Ma oltre a persone e
animali, anche i sistemi biologici naturali cominciano ad indebolirsi. Il
rizobatterio endomicorrize, un microrganismo dalla notevole importanza, alla
base del trasferimento di nutrienti dal terreno alle piante attraverso
l’apparato radicale, si sta lentamente estinguendo a causa del bario e
dell’alluminio. Questi metalli sono alcalini e stanno alterando l’acidità (Ph)
del suolo e dell’acqua: l’elevata acidità compromette la sopravvivenza delle
piante. Secondo i botanici, senza questo microrganismo, la crescita della flora
è impossibile. Le scie chimiche stanno sistematicamente modificando il ciclo
vegetale, mentre le prove dell’estinzione dei rizobatteri abbondano.
Numerosi ricercatori indipendenti italiani, biologi,
medici, agronomi, geologi e meteorologi, dopo le operazioni di aerosol, hanno
analizzato centinaio di campioni di acqua piovana e dei sedimenti depositati
sui terreni colpiti. Lo stesso è stato fatto anche da cittadini comuni e
moltissime persone hanno fatto eseguire analisi del sangue e mineralogrammi dei
capelli, per accertare i metalli nell’organismo.
La maggior parte degli aerei impegnati nelle
operazioni di aerosol volano tra i 2 e i 3 mila metri di quota.
A quella altitudine è impossibile che si formino scie di condensazione dovute
agli scarichi dei reattori.
riferimenti:
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.