25.9.19

CONTE: I CONFLITTI DI INTERESSE



di Gianni Lannes

Le ombre di Zelig? Il nuovo umanesimo in salsa grullina è forse impastato di omertà? Insomma, le parole che non ha detto al Belpaese e neanche al Parlamento. Il primo ministro Conte Giuseppe da Volturara Appula, vanta secondo il partito democratico, con cui attualmente siede in poltrona al governo come se niente fosse, addirittura più di un conflitto di interesse a partire dalla banca Carige. Il problema è stato sollevato da ben 26 senatori del piddì, tra  cui l'attuale ministro dell'agricoltura (pro Ogm) Bellanova Teresa, in particolare con l'interrogazione a risposta orale numero 3/00565, indirizzata proprio al presidente del consiglio Conte in data 28 gennaio 2019. Non è l'unico atto parlamentare relativo a vicende personali del primo ministro Conte, a cui il bisconte - che ha notoriamente sbianchettato il suo curriculum -  non ha risposto. Tra gli atti degli attuali alleati (improvvisamente silenti su scottanti vicende) inevasi dall'inquilino pro tempore di Palazzo Chigi giacciono nel cassetto anche l'interpellanza (sempre di esponenti del Pd) numero 2/00029 del 18 giugno 2018, nonché l'interrogazione a risposta scritta 4/02734 del 12 aprile 2019, e pure l'interrogazione numero 4/03573 dell'11 settembre 2019. In democrazia contano le domande, ma al contempo pesano le mancate risposte istituzionali, in palese violazione del dettato costituzionale.

Riferimenti:

https://www.camera.it/leg18/410?idSeduta=0016&tipo=atti_indirizzo_controllo_indice

 



http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1098228 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte