22.7.15

STRAGE DI USTICA: TERRORISMO ISRAELIANO

Tel Aviv: 21 luglio 2015
 

di Gianni Lannes

La ricerca della verità, non di una verità di comodo calata dall’alto, dovrebbe condurre i magistrati italiani ad approfondire quanto ha scritto un ex ufficiale del Mossad, Victor Ostrowski, nel suo libro The Other Side of Deception - A Rogue Agent Exposes the Mossad’s Secret Agenda  (L’altra faccia dell’inganno - Un agente rinnegato espone il piano segreto del Mossad) pubblicato nel 1995 e mai tradotto in Italia. 



L’autore, a tutt’oggi mai smentito dalle autorità di Tel Aviv afferma di aver fatto personalmente, con l'aiuto di esponenti della P2, un trasporto di armi ed esplosivi in Italia, proprio all'inizio del 1980 e, per di più, sulla strage di Ustica, che è datata 27 giugno di quello stesso 1980 di sangue, di aver saputo, dal suo superiore diretto nel servizio segreto israeliano, che quell'abbattimento era opera loro. Ostrowski non è mai stato chiamato a testimoniare dai giudici nostrani. Perché mai? Un certo Romano Prodi a suo tempo, ha opposto al giudice istruttore Rosario Priore il segreto di Stato. Roma e Tel Aviv hanno sottoscritto ufficialmente un memorandum d'affari bellici che marcia a gonfie vele.

Ecco ciò che si legge a pagina 248 della predetta pubblicazione:  

 The Other Side of Deception - A Rogue Agent Exposes the Mossad’s Secret Agenda

Victor Ostrovsky, un ex-agente del Mossad, fa luce su alcuni crimini del Mossad anche nel suo volume edito nel 1990:
By Way of Deception - The making and unmaking of a Mossad Officer (Attraverso l’inganno: Il rapporto scandalo sul Mossad scritto da uno dei suoi agenti).


riferimenti:









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