di Gianni Lannes
Benvenuti in Puglia. Il partito trasversale degli affari
privati con denaro pubblico poteva limitarsi ai finocchi e ai broccoletti.
Invece sta spolpando perfino i cavoli, mentre l’agricoltura va in malora. Fuor
di metafora: le cricche in barba alla legalità, fanno man bassa di città e
territori nell’ex isola felice, approfittando delle generose elargizioni di soldi
comunitari, statali e regionali, erogati in base accordi di programma stipulati
tra il governatore e i sindaci beneficiari. Il motto è “spendi e spandi: nel
segno dell’impunità”.
Orta Nova, in provincia di Foggia conta all’anagrafe 18 mila
anime, esclusi i migranti trattati peggio delle bestie. Questo paese che vanta una passività pari a 14
milioni di euro (come ha certificato la Corte dei Conti), maturata sotto l'amministrazione Moscarella (Msi, An,
Pdl), è la cartina tornasole dello squallore amministrativo del Sud. Che fine hanno fatto i due milioni di euro pubblici del PIRP “Reale Sito”?
Abitazioni destinate a particolari categorie sociali con
determinati requisiti, in particolare giovani coppie e anziani. Ma invece è in
atto una libera vendita, mentre il nuovo sindaco insediato da dieci mesi non ha
fornito alla popolazione alcuna informazione in materia. Quanto ai “processi di
partecipazione attivati per rispondere a bisogni e domande della popolazione
residente e per concertare gli interventi con essa” - come prescritto dal bando
regionale - non risultano seriamente attivati. A vendere gli appartamenti è
l’agenzia immobiliare Sifor, gestita da Roberto Dembech, ex consigliere
comunale della maggioranza moscarelliana che ha materialmente approvato gli
atti del Pirp locale. Nel cantiere della società a responsabilità limitata
Festa Costruzioni Generali gli operai lavorano senza protezioni come attestano
le decine di foto - scattate da una strada pubblica - che il patron, Giuseppe
Festa ha tentato di impedire profferendo a voce gravi minacce verbali contro il
cronista, nonostante la scorta della Polizia di Stato. Il responsabile tecnico
della ditta Festa è tale Antonio Paglialonga, già responsabile della sicurezza,
si fa per dire, della scuola media Pertini, parzialmente crollata nel gennaio
dell’anno 2009, e non ancora completamente ricostruita (appalto Edilmadi),
nonostante l’inaugurazione del sindaco Moscarella in pompa magna e
l’elargizione della giunta Vendola di un altro 1 milione e mezzo di euro.
Il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia numero 81 del
29 giugno 2006, alla voce in esame (pagina 10789) enuncia le finalità, almeno
sulla carta: «I PIRP sono finalizzati alla rigenerazione delle periferie
urbane, luoghi resi marginali dai processi di sviluppo insediativo
contemporanei e afflitti da gravi problemi di degrado fisico, sociale ed
economico. Gli interventi di rigenerazione includono la riqualificazione dell’ambiente
costruito (attraverso il risanamento del patrimonio edilizio e degli spazi
pubblici), la riorganizzazione dell’assetto urbanistico, il miglioramento della
qualità ambientale, la promozione dell’occupazione e dell’iniziativa
imprenditoriale locale, il contrasto dell’esclusione sociale». Dulcis in fundo:
«I PIRP sono elaborati con la partecipazione attiva degli abitanti, finalizzata
a garantire interventi che rispondano ai loro bisogni, desideri e aspettative,
a migliorarne la qualità della vita e la sicurezza, specie con riferimento ai
bambini, agli anziani e ai diversamente abili. I PIRP promuovono la
rigenerazione ecologica della città». A pagina 10791 del medesimo testo
normativo è scritto: «I PIRP devono essere compresi prioritariamente nei piani per
l’edilizia economica e popolare di cui alla legge 18 aprile 1962, n. 167,
aventi o meno valore di piani di recupero ai sensi dell’art. 34 delle legge 5
agosto 1978, n. 457, o nei centri storici ove sussistono comparti di edifici
particolarmente degradati e carenza di infrastrutture e servizi, nonché in aree
degradate che richiedono interventi di recupero a causa di eventi sismici o di
pubblica calamità. I PIRP devono essere localizzati in un unico ambito
territoriale. Solo la realizzazione di alloggi destinati alla sistemazione
temporanea delle famiglie necessaria alla realizzazione del PIRP può avvenire
in zona separata, sempre che nell’area interessata dal PIRP non sia possibile
la sistemazione permanente degli utenti degli alloggi da riqualificare». All’indicazione
“caratteristiche” (pagine 10792-10793) è specificato: «I PIRP devono accrescere
la disponibilità di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e di alloggi
offerti in affitto a canone concordato, con patti di futura vendita ecc.». In
particolare a che servono i PIRP? Semplice: a «realizzare alloggi destinati ad
anziani e giovani coppie e promuovere l’edilizia sociale sperimentale». Quanto
alle “procedure attuative” «Il Comune predispone il progetto preliminare
assicurando la partecipazione degli abitanti alla definizione di obiettivi,
contenuti e modalità attuative». Infine: La Regione emana i provvedimenti di
concessione dei finanziamenti; i Comuni beneficiari dei finanziamento
stipulano convenzioni bilaterali con i soggetti attuatori pubblici e privati.
Si provvede alla redazione dei progetti esecutivi; al rilascio delle
concessioni edilizie; agli appalti; all’inizio dei lavori». Secondo l’assessore
regionale all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente «la predisposizione dei
Programmi deve essere attuata con larga partecipazione di tutti gli interessati
in maniera diretta e indiretta: gli abitanti che rappresenteranno le loro
necessità, gli enti pubblici da coinvolgere, le imprese, le cooperative, le
associazioni, i sindacati, i privati».
Comunque, il presidente della
giunta regionale esattamente il 24 marzo 2010 (numero 337) ha stabilito che «Il
presente Decreto s’intenderà caducato di diritto e conseguentemente posto nel
nulla, qualora gli interventi non siano realizzati a qualsiasi titolo e ragione
entro i termini stabiliti nel medesimo Accordo di Programma».
L’operazione prende corpo sei anni fa mediante la delibera di
giunta comunale numero 54 (21 agosto
2006) «con la quale - fa fede l’atto dell’amministrazione comunale sotto il
dominio moscarelliano e la compartecipazione degli assessori Di Conza, Russo,
Petrocelli, D’Agostino, Vece, Bombino compreso il vice sindaco Tarantino -
questo Ente ha deciso di partecipare al bando regionale con una propria
proposta di PIRP ed ha nominato Responsabile Unico del procedimento del PIRP
l’Ing. Giovanni B. Vece, Responsabile del Settore Progettualità Tecnica».
Attualmente i documenti deliberativi di giunta e consiglio comunale vanno
dall’11 gennaio 2007 al 12 maggio 2011, incluso l’accordo di programma del 29
gennaio 2010 (Moscarella & Vendola). La delibera di giunta numero 1
dell’11 gennaio 2007, «DELIBERA Di individuare l’ambito territoriale da
riqualificare, rispondere alle caratteristiche indicate dal bando regionale,
nel centro storico (Zone A1- A2) con le aree contigue (Zone B1 – B2)». Un mese
più tardi il Moscarella - attorniato dagli adoranti fedelissimi - ci ripensa ed
estende l’ambito del PIRP «includendo anche le zone F3 destinate a verde
attrezzato». Questo passaggio extra documenta la prima violazione di legge:
infatti l’affare si consuma preferibilmente in un’area periferica della
città. Infatti, la delibera di giunta
numero 45 (17 aprile 2007) rivela che
«Per la zona F4 compresa tra via T. Fiore e via Gronchi, sarà prevista la
possibilità di realizzare edilizia convenzionata per una cubatura massima di
11.100 metri cubi, integrata con altre funzioni».
Così l’ “Approvazione dello schema di protocollo d’intesa
tra il comune ed i soggetti proponenti compare il 4 maggio 2007, nella delibera
di giunta numero 49: «la realizzazione di edilizia convenzionata in Via Gronchi
da parte della ditta Festa Costruzioni». Ecco il succo del business.
L’approvazione dei programmi integrati di riqualificazione delle periferie è
passata anche nel consiglio comunale. La relativa delibera (numero 20 del 14
maggio 2007) è stata approvata da 13 consiglieri, tra cui Di Stasio Nicola
(vedi Edilmadi: al ramo appalti al duo Di Stasio
& Marseglia), Curci Antonio,
D’Angelo Valentino, Roberto Dembech (agenzia immobiliare Sifor) ed in
particolare il legale di Moscarella, tale Americo Francesco. Singolare
stranezza: non è allegato all’atto deliberativo «il Progetto dei programmi
integrati di riqualificazione delle periferie - PIRP - redatto dal
raggruppamento temporanei dei tecnici incaricati ing. Surgo Carmine Amedeo,
ing. Di Tonno Antonio, ing. Capobianco Antonio, arch. Frino Angela e geom.
Colapietro Luigi R.M. non materialmente allegato alla presente - ed inoltre -
Dato atto, che l’area destinata a parcheggio in Via Gronchi (Zona F/4) è stata
compensata con l’individuazione di un’area di analoga superficie reperita nelle
immediate vicinanze e precisamente nella zona a verde attrezzato di Via T.
Fiore».
In seguito, la delibera numero 98 (9 luglio 2010) specifica
«Che, al fine di dare attuazione agli interventi previsti dal PIRP consistenti
nella realizzazione di edilizia convenzionata in Via T.- fiore, facente parte
dell’area di via Gronchi, si rende necessario approvare lo schema di convenzione
regolante i rapporti tra questo Ente e la ditta aggiudicataria del confronto
concorrenziale Festa Costruzioni generali Srl; Vista la nota del 05/07/2010
protocollo n. 16380 con cui la ditta Festa si è obbligata a realizzare le opere
di urbanizzazione per l’importo rinveniente dal computo metrico allegato e pari
ad € 49.895,85 (…) Che, inoltre, nello stesso schema viene stabilito che la
ditta Festa Costruzioni Generali Srl, dovrà realizzare con il contributo
aggiuntivo l’esecuzione del “Recupero di Piazza San Rocco” dell’importo di €
485.000,00 e la costruzione del “Centro Culturale” in Piazza Gronchi
dell’importo di € 225.000,00 fino alla concorrenza dell’importo di €
600.000,00, precisando che la differenza di € 110.000,00 sarà fronteggiata con
i fondi dei soggetti privati nell’ambito del PIRP».
La delibera di giunta numero 10, datata 27 gennaio 2011 è illuminante: «Vista la nota
comunale n. 28927 di prot. del 04/11/2010 con la quale veniva richiesto
all’impresa Festa Costruzioni Generali Srl di realizzare le opere pubbliche
previste nella convenzione e di provvedere alla redazione dei progetti, Vista
la nota pervenuta l’08/11/2010 al n. 29173 di prot. dei professionisti Ing. C.
Surgo, Ing. A.T. Di Tonno – Ing. A. Capobianco . Arch. A. Frino – geom. L.R.M.
Colapietro, incaricati dalla Festa Costruzioni Generali Srl di redigere i
progetti esecutivi delle opere suddette, con la quale veniva evidenziato che, a
seguito delle problematiche connesse con la progettualità delle due opere, era
emersa la necessità di rimodulare gli importi delle stesse rispetto alle
originarie previsioni del PIRP e comunicavano i nuovi importi: - Recupero P/zza
S. Rocco € 270.000,00 - Centro
Culturale € 440.000,00».
Un successivo atto deliberativo di giunta - numero 95
risalente al 12 maggio 2011 - ha per oggetto «approvazione progetto esecutivo
per lavori di costruzione di un centro culturale - previsto nell’ambito del
Pirp denominato “reale sito”». La delibera attesta: «Vista la convenzione n.
2197 di rep. del 02/08/2010, sottoscritta tra questo Comune e l’impresa Festa
Costruzioni Generali Srl, aggiudicataria del confronto concorrenziale di
evidenza pubblica, di concessione diritto di superficie di un suolo per la
realizzazione di un intervento di N. 30 alloggi di edilizia convenzionata
nell’ambito del PIRP, che ha offerto il contributo aggiuntivo di € 600.000,00
per la realizzazione di opere pubbliche; Visto l’art. 4 della precitata
convenzione ove viene stabilito che l’impresa Festa Costruzioni Generali Srl,
nel corrispettivo della concessione spettante al Comune, deve realizzare due
opere pubbliche consistenti nell’esecuzione di “Recupero di P/zza S. Rocco”
dell’importo di € 485.000,00 e costruzione del 2cemntro Culturale in P/zza
Gronchi dell’importo di € 225.000.,00 fino alla concorrenza della somma di €
600.000,00. DELIBERA Approvarsi il progetto esecutivo dei lavori di costruzione
del Centro Culturale in Piazza Gronchio dell’importo complessivo di EURO
440.000,00 presentato dall’Impresa Festa Costruzioni Generali Srl e redatto
dall’Ing. Carmine Surgo, dagli Ingg. A. Capobianco, A. Di Tonno, Arch. A.-
Frino e geom. Colapietro. Di Dare atto che della spesa complessiva di EURO
440.000,0, la somma di € 375.000,00 sarà a totale carico dell’Impresa Festa
Costruzioni Generali Srl».
Infine, l’atto deliberativo numero 96 (12 maggio 2011)
puntualizza «Che in data 02/03/2011 N. 2218 Rep. veniva sottoscritta la nuova
convenzione con la variazione dell’art. 4 in cui venivano apportate le
modifiche degli importi per la realizzazione delle opere pubbliche da eseguirsi
da parte dell’impresa Festa Costruzioni Generali Srl e precisamente per €
270.000,00 per il recupero di Piazza San Rocco e per Euro 440.000,00 per la
costruzione di un centro Culturale in Piazza Gronchi (…) Visto il progetto esecutivo
acquisito in data 15/03/2011 al prot. 7757 presentato dall’Impresa Festa
Costruzioni Generali Srl (…) DELIBERA Di approvare il progetto esecutivo (…) Di
dare atto che la spesa complessiva di EURO 270.000,00 sarò fronteggiata per €
226.000,00 a carico dell’Impresa Festa Costruzioni Generali Srl».
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