di Gianni Lannes
Un servo delle multinazionali. Invece di marcire in galera, addirittura, dopo aver realizzato il lavoro sporco in Italia, aspira pure alla poltrona del Quirinale. Nell'anno 2008, durante una trasmissione in diretta su Rai1, l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga espresse il seguente vibrante elogio nei confronti di Mario Draghi:
«È un vile, un vile affarista non si può nominare presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, io feci ad appoggiarne, quasi a imporne la candidatura a Silvio Berlusconi, male molto male».
Cossiga poi rincarò la dose: «È il liquidatore dopo la famosa crociera sul “Britannia” dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quand’era direttore generale del tesoro e immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio dei Ministri svenderebbe quel che rimane: Finmeccanica, l’Enel, l’Eni e certamente i suoi ex comparuzzi di Goldman & Sachs».
Mister Britannia, già affossatore dell'Italia dal giugno 1992 subito dopo l'eliminazione di Falcone e Borsellino, nonché mentitore virale, non denuncio' mai Cossiga. Proprio lui sta portando il Belpaese nel baratro, come certificano anche i dati economici ufficiali. Questo maggiordomo della finanza anglo-americana, in premio invece di essere processato per direttissima, sarà nominato - come pretende - capetto dello Stato tricolore?
Riferimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=StsYZwVTRr0&t=6s
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