Ciao Gianni ti scrivo perchè nel
centro-sud della Puglia stiamo vivendo momenti tragici dal punto di vista
ambientale e salutare e abbiamo bisogno di far girare quanto sta avvenendo quaggiù
perchè solo così potremmo far cambiare le cose.
A causa al Decreto Martina del
13.02.2018 a partire dal mese di maggio 2018, comincerà l'irrorazione FORZATA
di insetticidi, a base di Neonicotinoidi, che si protrarrà da Maggio ad Agosto
per 2 interventi più altri 2 fino a dicembre, per tutto il territorio agricolo
compreso tra l'Adriatico e lo Ionio e da Martina F. Locorotondo e Fasano fino
al Capo di Lecce ,4.2 Milioni di litri di insetticida x 700.000 Ettari circa di
territorio. Sia l'aria che i prodotti alimentari Pugliesi saranno
potenzialmente contaminati da insetticidi a base di Neonicotinoidi,
neurotossici per insetti impollinatori, Molto tossici per gli organismi
acquatici con effetti di lunga durata (H410).
In più il decreto
(gazzettaufficiale.it/eli/gu/2018/04/06/80/sg/pdf) obbliga a mezza regione
Puglia , da Martina F. - Fasano a S. Maria di Leuca , l'aratura e/o diserbo,
meccanico o chimico di tutti i campi urbani ed extra-urbani. Una misura del
genere in un periodo di piena fioritura come Aprile, mese in cui le Api e Bombi
fanno il "pieno" alimentare in vista della stagione secca e siccitosa
estiva , provoca la sicura decimazione (o estinzione) dei pronubi in mezza
Puglia, e della biodiversità delle piante selvatiche da cui provengono le verdure
che oggi mangiamo.
Dal 2013 ad oggi ci sono una marea di
situazioni incredibilmente paradossali ma forzate dai "Teatranti"
(per es. le prove scientifiche prodotte dal CNR di Bari che dimostrano la
correlazione di causalità tra batterio Xylella e Disseccamento Rapido in realtà
dimostrano il contrario
http://temi.repubblica.it/micromega-online/xylella-dalla-scienza-piu-dubbi-che-certezze/?refresh_ce)
per imporre delle misure fortemente invasive. E' chiaro che il vero
"regista " non si vede ,ma in questo momento storico ,in cui c'è un
vero e proprio assalto alla diligenza Italia grazie all'avvento Neoliberista ,
è facile intuire quali multinazionali abbiano potuto creare il l'opera.
I danni causati dalle pratiche
agricole imposte dal Decreto Martina ,cioè l'uso indiscriminato di insetticidi
nicotinoidi unito alle lavorazioni meccaniche (arature) e chimiche (erbicidi)
in aprile causerebbero un danno incalcolabile e dalle conseguenze non
prevedibili (come dice EFSA) in quanto la decimazione degli insetti
impollinatori provocherebbe non solo il crollo di produzione di frutti di
alberi, legumi e ortaggi allogami ma causerebbe l'estinzione delle piante
Orwellianamente definite "infestanti" ma che costituiscono la fonte
di biodiversità da cui deriva la nostra attuale alimentazione vegetale. Nel
solo Sud Italia esiste il 30% di biodiverstà europea, oltre all'incalcolabile
danno al turismo, che si troverebbe a villeggiare in mezzo alle irrorazioni di
insetticidi e isole desertiche di ulivi eradicati a causa del provvedimento.
Comunque, anche se questa epidemia di
Xylella fosse vera, diventa sicuramente di secondaria importanza rispetto al
dramma di vivere in una regione "gasata" da insetticida "per
Decreto" , neanche la Gestapo di Hitler avrebbe saputo fare di peggio.
Grazie per l'attenzione e se puoi fai
girare la notizia.
Un caro saluto
Salvatore g.posta@gmx.com