foto Gilan |
di Gianni Lannes
Ancora una volta, nonostante tutto, perdono il prossimo e
porgo la mano a chi vuole realmente prodigarsi per il bene comune. Il più
pericoloso nemico è dentro ognuno di noi: quelli fuori ne sono solo il
riflesso. La vita è preziosa e il tempo scarso, per cui non va sprecato in deprecabili diatribe personali. Un mondo nuovo nasce da una rivoluzione interiore!
Bene, Gianni.
RispondiEliminaCondivido in toto. E' tutto dentro di noi.
Grazie.
Toni Posocco
Parole uniche e stupende...stringere la mano per un fine comune! Queste sono le cose che rendono e fanno sentire forti gli uomini (gesti rari purtroppo). La vera forza è quella di saper andare oltre e stringere la mano a chi ha gli stessi obiettivi nobili. Mi complimento del prezioso gesto dott. Lannes!
RispondiEliminaStimo questo pensiero perchè le sue parole testimoniano il valore della Sapienza di un' umanità sempre più perduta . Immagino l'odio e la rivalsa come un assassino camuffato da giustiziere a cui è facile offrire il proprio sorriso ma ,una volta avvicinati, sono in grado di distruggere la mente di una persona in modo crescente e difficilmente reversibile. Una strofa di una bellissima canzone di Faber potrebbe far immaginare, in modo ancor più figurato, l'inganno dell' invitante profumo dell'odio : “ Ti ho incontrata alla stazione che inseguivi il tuo profumo , presa in trappola da un tailleur grigio fumo, i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino, camminavi fianco a fianco al tuo assassino “.
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