20.4.14

IL DIRITTO DEL BAMBINO A UN AMBIENTE NON INQUINATO



di Gianni Lannes


La vita umana nel Belpaese? Un diritto di carta. Sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri si legge: 


«Tra i compiti del Comitato c'è quello di formulare pareri e indicare soluzioni anche ai fini della predisposizione di atti legislativi. I pareri del Comitato offrono un approfondimento tematico e una riflessione sui problemi di natura etica e giuridica che emergono con il progredire delle conoscenze nel campo delle scienze della vita. Il comitato esprime pareri anche su richiesta di organismi istituzionali o su questioni di attualità di particolare rilevanza etica e sociale. Questi pareri, solitamente più sintetici, assumono la forma di comunicati o dichiarazioni ufficiali».

Insomma, propositi effimeri dello Stato italiano, vuote enunciazioni retoriche, di facciata, a difesa e protezione dell'infanzia! Allora, quale diritto del bambino a un ambiente non inquinato, quando 20 milioni di persone su 60 milioni di abitanti in Italia hanno già il cancro, e in futuro saranno 30 milioni di malati con il tumore, secondo quanto ha recentemente riferito il professor Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità? Certo, il predetto luminare ha un interesse economico da salvaguardare, ma parla con cognizione di causa su tragiche statistiche volutamente oscurate da chi comanda. L'obiettivo non è certo il benessere della popolazione, bensì mantenere un certo grado di nocività: la sanità è l'affare più redditizio. D'altronde, i delitti ambientali sono ignorati dal codice penale. Si rischia di finire in galera se si scrive la verità con tanto di prove, ma al massimo si può prendere una contravvenzione se si inquina un territorio e si causano malattie e morte a migliaia di esseri umani. Questa è l'Italia nel 2014.

 Lo stesso Stato italiano - ovvero i governi tricolore - nella realtà consente ad una potenza militare straniera (United States of America), con il pretesto pseudoscientifico di sanare una mutazione climatica causata dagli esperimenti nucleari, di trasformare i cieli del nostro Paese in una gigantesca camera a gas, previa irrorazione sui centri abitati di sostanze chimiche, in particolare: alluminio, bario, stronzio, torio, polimeri artificiali. Un nanoparticolato metallico che innesca, ad esempio malattie neurodegenerative e patologie respiratorie. Ei più colpiti, perché indifesi, sono proprio i bambini.












3 commenti:

  1. Anonimo4/20/2014

    Buongiorno e Buona Pasqua!
    Quale credito dare ad un comitato di esperti ché ci vogliono fare credere ché il riscaldamento climatico dipende dalla saturazione di CO2 nell atmosfera?
    La realtà è proprio l'incontrario, ci dirigiamo verso un era glaciale, c'è rimasto ben poco da discutere a quel soggetto. Basta informarsi.
    E ovvio ché dobbiamo smettere di inquinare Gaia e l'atmosfera, adottando fonti di energia rinnovabili e pulite, ma l'attività umana ufficialmente riconosciuta non è in grado di alterare il clima strettamente collegato a l'attività solare.. Da quando si è capito ché l'atmosfera terrestre è manipolata dalla geoingegneria, ci hanno sparato questa ca...ta ché è stata stampata anche nei libri scolastici della provincia di Bergamo a quanto pare, per farci credere ché le irrorazioni sarebbero un eroico tentativo benevole per salvare la Terra e l'umanità. Per favore non bevetevi questa spiegazione ché è la Vera Bufala.

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  2. Esposto sui carburanti ed additivi aeronautici

    http://www.tankerenemy.com/2014/04/esposto-sui-carburanti-ed-additivi.html

    La lotta alla geoingegneria illegale e clandestina si deve combattere su più fronti. Come molti dei nostri lettori già sanno, stiamo lavorando al primo documentario professionale inerente al tema della guerra ambientale, da molti conosciuta con l'espressione "scie chimiche". Sui fini di queste operazioni abbiamo spesso dibattuto e non bisogna lasciarsi ingannare da vecchi e nuovi paladini dell'informazione indipendente (in realtà gatekepeers): costoro affermano che...

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    1. La pagina del link indicato non è disponibile.
      Carmen

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Gradita firma degli utenti.