8.2.19

I MIGRANTI SIAMO NOI


Confini esterni? I numeri ufficiali (dati Istat) disegnano un esodo giovanile nell'Italia di nonni e culle vuote. Ancora noi ma senza le valigie di cartone dei nostri antenati. Nel 2007 furono 36 mila i giovani italiani che si trasferirono all'estero. Un decennio più tardi sono saliti a 128 mila. Oggi, nel giro dell'ultimo anno appena scivolato via, ben 136 mila connazionali hanno lasciato il belpaese (poco invidiabile primato d'Europa). Insomma, una perdita ininterrotta di intelligenze. Forse il reddito di nullafacenza dei grullini non attira? Attenzione non è in atto un'invasione come starnazzano gli xenofobi di regime: gli "stranieri" (extracomunitari) approdati sono appena 23.371 nell'intero anno 2018. Chi siede sul cadreghino di Roma e detta legge a spese degli italiani preferisce occultare la realtà alimentando l'odio verso l'altro (lo straniero, il diverso, il povero e dunque alieno), così sviando l'attenzione pubblica dai veri problemi, come la sempre più degradata qualità della vita nello Stivale. Ergo: il vero nemico non è fuori, bensì dentro lo Stato tricolore.

https://data2.unhcr.org/en/situations/mediterranean

https://www.istat.it/ 

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