27.3.20

NUOVO CORONAVIRUS: FALLIMENTO DEL GOVERNO ITALIANO!




di Gianni Lannes

Hanno mandato in onda una farsa in mondovisione. Non basta la gestione tardiva e fallimentare della “crisi sanitaria” che ha colpito l'Italia, di cui il governo tricolore sapeva almeno dal 9 gennaio 2020 - tramite l'Organizzazione Mondiale della Sanità - e la criminalizzazione preventiva con annessi arresti domiciliari a tempo indeterminato di cittadine e cittadini, inclusi i bambini. I governanti italiani che hanno recluso - fino alle calende greche - più o meno 60 milioni di persone mediante atti amministrativi privi di valore costituzionale affossando al contempo anche l'economia nazionale, hanno confuso il virus (SARS COV 2) con la malattia (COVID-19) e pretendono pure di dettare legge ad un'intera nazione. 





Fate voi, se desiderate tanto la prigionia (giustificata dalla palese inettitudine governativa), date un'occhiata attenta all'ultimo modulo per l'autocertificazione, l'ennesimo di cui abbiamo ormai perso il conto, poiché li cambiano a velocità vertiginosa. Eppure gli errori terminologici - di peso inconfondibile - sono sempre gli stessi. Insomma, si tratta di atti governativi nulli, privi di valore a causa di strafalcioni madornali, dunque per manifesta ignoranza scientifica e giuridica dimostrata a più riprese dai vertici dello Stato, in buona compagnia di tutti gli esperti della corte istituzionale. In un'espressione: carta straccia sia pure e putroppo, con i simboli e gli emblemi statali, ma pur sempre carta igienica, tale da significare il livello inqualificabile di preparazione dei governanti tricolore. Dopo il Quirinale (Mattarella) Palazzo Chigi (Giuseppe Conte) ed il ministero della salute (Speranza), anche il Viminale sotto la responsabilità diretta del ministro pro tempore Luciana Lamorgese, seguita a confondere negli atti ufficiali (dopo aver emanato direttive ed ordinanze "sballate"), appunto il virus denominato a livello internazionale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, “SARS COV2”, con la malattia “Covid-19”. Neanche capaci di identificare correttamente l'agente infettivo e la conseguente patologia. C'è da fidarsi ancora? Cosa ancora più grave, un'autocertifcazione non può essere un'imposizione, o peggio, come in questo caso documentato, un abuso di potere contro il "popolo sovrano".

Una burionata di regime: renderci la vita impossibile con il pretesto della tutela sanitaria, mentre l'epidemia avanza inesorabilmente. Ma la segregazione forzata e a tempo indeterminato, per caso non indebolisce le difese immunitarie e la psiche di ogni essere umano, come attesta la letteratura scientifica in materia? 

A proposito: l'inquilino del Quirinale deve sempre spiegare al "popolo sovrano" come mai dopo la dichiarazione dello "stato d'emergenza sanitaria per 6 mesi" stabilito il 31 gennaio 2020 dal consiglio dei ministri (in Gazzetta uffficiale) abbia seguitato ad andare a zonzo per l'Italia, incontrando migliaia di persone, come se niente fosse mai accaduto? E perché lo stesso Conte Giuseppe ancora il 22, 25 e 29 febbraio 2020, ha dichiarato in conferenza stampa che "in Italia non ci sono rischi e pericoli"? Mattarella e Conte devono obbligatoriamente motivare seriamente al "popolo sovrano" ed alla Corte Costituzionale, per quale ragione con l'emanazione il 25 marzo 2020 del decreto legge numero 19, hanno concretamente calpestato, vale a dire violato, l'articolo 77 della Costituzione repubblicana italiana, tagliando fuori il Parlamento. E ancora: perché i dati ufficiali dello Stato italiano, comunicati all'Organizzazione Mondiale della Sanità, già certificano tutti i decessi in Italia causati dal COVID-19, quando ancora adesso l'Istituto Superiore di Sanità, non ha accertato alcunché, ma si è solo limitato ad esaminare una minima percentuale di cartelle cliniche, come attestano i rapporti bisettimanali pubblicati sul portale dell'ISS, ed una corrispondenza che ho intrattenuto il 24 marzo 2020 con il dottor Graziano Onder dell''ISS (sentito anche al telefono per un'ulteriore conferma personale)? 

Per la cronaca documentata: secondo la dottoressa Rita Celli, medico legale di chiara fama nazionale ed internazionale (consulente di numerosi Tribunali, Procure della Repubblica, nonché consulente tecnico di commissioni parlamentari) "i dati della Protezione Civile sono falsi". Cosa ha provocato la morte in un breve lasso di tempo di così tante persone? Perché il governo non ha risposto a ben 167 atti parlamentari (interrogazioni ed interpellanze) a partire dal 25 gennaio scorso, relativi al nuovo coronavirus? In democrazia contano le domande, ma sono altrettanto significative le mancate risposte istitituzionali, di un tribuno che gestisce lo Stato alla stregua di una vetrina attraverso le dirette Facebook, in barba all'articolo 95 della Costituzione.








Bari, 23 febbraio 2020 (fonte Quirinale)

Governanti incapaci, incompetenti, inaffidabili, incredibili, oppure banalmente irresponsabili? Lo stesso Conte - carico peraltro di conflitti di interesse mai chiariti al Parlamento ed all'opinione pubblica - si è dichiarato "non competente" pubblicamente (in conferenza stampa). Alla prova dei fatti, l'ineletto è inetto? Quindi, un incompetente di inestimabile caratura, attorniato da luminari somaroni, potrà mai gestire per il verso giusto e risolutivo, una situazione ormai compromesssa a livelli da terzo mondo? Se non  avessero chiuso ospedali a non finire, se avessero destinato soltanto  ai reparti di terapia intensiva dei nosocomi pubblici, anche solo la somma di un singolo cacciabombardiere a capacità nucleare F35, dei tanti acquistati con denaro pubblico (circa 100 miliardi di euro ad esemplare secondo la stima del Sipri), forse non saremmo nel baratro.




In sostanza, anche l'ultimo modulo per l'autocertificazione teso a criminalizzare cittadine e cittadini, appena sfornato da questi geni di caratura condominiale, in barba ai diritti universali degli esseri umani, nonché alla Costituzione repubblicana italiana e alla Convenzione di Oviedo, non solo viola la riservatezza dei dati sensibili - anche sanitari - della persona, ma contiene un errore insanabile, che invalida e rende nullo anche l'atto impositivo del ministero dell'Interno, alla stregua di tutti i provvedimenti adottati dall'esecutivo del Conte bis, ed imposti agli ignari italiani.

Allora, non trastullatevi nell'indecisione, collezionate anche voi i moduli per l'autocertificazione, con l'ennesima uscita, in regalo il pratico raccoglitore della ditta Conte bis. Una risata sommergerà gli analfabeti del diritto civile, i trogloditi dei diritti universali degli esseri umani. Se non fosse un dramma sarebbe una commedia all'italiana. In ogni caso, non possiamo permetterci di avere al timore dei banali irresponsabili.


https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editahttps://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019bile.pdf


http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-38/14376

http://www.parlamento.it/home

https://temi.camera.it/leg18/provvedimento/iniziative-per-prevenire-e-contrastare-la-diffusione-del-nuovo-coronavirus.html

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/23/20G00020/sg

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-25&atto.codiceRedazionale=20G00035&elenco30giorni=true

https://www.ecdc.europa.eu/en/current-risk-assessment-novel-coronavirus-situation
https://www.who.int/dg/speeches/detail/who-director-general-s-opening-remarks-at-the-media-briefing-on-covid-19---11-marc