10.3.20

CORONAVIRUS: REGIME CONTE BIS



di Gianni Lannes


Vietato uscire  di casa, vietato viaggiare, vietato abbracciare i propri cari, vietato amare il prossimo. A breve sarà vietato anche pensare? La tecnocrazia scalza la democrazia (incompiuta). Con il pretesto di tutelare (per modo di dire!) tardivamente la salute pubblica il verbo delle autorità tricolori eterodirette dagli eventi e telecomandate dall'estero, ha un sapore totalitario: vietare, imporre, chiudere, arrestare, paralizzare la vita nel belpaese, quando le malattie più diffuse legate soprattutto all'inquinamento in Italia, soltanto nel mese di febbraio 2020 hanno mietuto quasi 25 mila vittime (dati Istat). L'inquilino pro tempore di Palazzo Chigi estende il regime di segregazione della popolazione italiana a tutta l'Italia, isole tutte comprese. Quali saranno gli effetti di tali provvedimenti? Di certo non il nostro benessere. Parola di Conte:

 
 "Tutta Italia sarà zona protetta". Non più zona rossa, verde o gialla. Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Lo ha annunciato il premier Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, confermando quanto preannunciato il ministro per i Rapporti con le Regioni, Francesco Boccia, parlando di "progressiva omogenizzazione delle regole su tutto il territorio nazionale". Come già oggi in Lombardia e nelle 14 province del nord, gli spostamenti delle persone sono vietati se non per comprovate necessità di salute, di necessità o di lavoro. "Sono pienamente consapevole della gravità e della responsabilità", spiega Conte. "Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. E' il momento della responsabilità e tutti l'abbiamo. Voi cittadini tutti con me. La decisione giusta oggi è di restare a casa. Il futuro nostro è nelle nostre mani", aggiunge. "Per i trasporti non è all'ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici, per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare", precisa il primo ministro. Sarà possibile "l'autocertificazione" per la giustificazione degli spostamenti, "ma se ci fosse una autocertificazione non veritiera ci sarebbe un reato", precisa. Le nuove misure, che saranno stasera in Gazzetta Ufficiale e diventeranno operative da domattina, riguardano anche scuole e manifestazioni sportive: in tutta Italia gli istituti rimarranno chiusi fino al 3 aprile. Gli eventi sportivi 
 non proseguiranno.


Riferimenti:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-09&atto.codiceRedazionale=20A01558&elenco30giorni=false

 https://www.youtube.com/watch?v=1PWfsNs0bDw&feature=emb_logo

https://www.slideshare.net/Palazzo_Chigi/dpcm-9-marzo-2020

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/03/coronavirus-e-30-mila-soldati-usa-senza.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte