di Gianni Lannes
Libertà e socialità sospese, anzi abolite in base ad un'emergenza sanitaria decretata da chi ha confuso in un atto governativo il nuovo coronavirus (l'agente patogeno) addirittura con il covid 19 (la malattia). L'incubo non è finito, basta ascoltare le ossessive prescrizioni istituzionali. Ci sono nuove restrizioni per combattere l'avanzata del coronavirus e dunque anche i comportamenti individuali sono stati ulteriormente limitati. Mediante questo andazzo sarà proibito anche pensare, mentre respirare all'aria aperta è già severamente proibito, tanto che si rischiano mesi di galera a mettere il naso fuori dall'uscio di casa. Si susseguono restrizioni ed inasprimenti ad orologeria con i dpcm a ripetizione del presidente del consiglio pro tempore. Non è consentito andare a correre al parco o in riva al mare, oppure in un bosco e praticare sport all'aperto. Un'assurdità? Emblematico del livello di passività e sudditanza della popolazione nazionale: gli unici a reagire con la protesta sono i carcerati. Lo Stivale, isole incluse,
è terra off limits, per via
di un'emergenza sanitaria e grazie ai decreti del primo ministro
Conte Giuseppe da Volturara Appula. Il più belpaese del
mondo, ormai segregato, quasi del tutto chiuso, imprigionato dalla
massima autorità a causa del coronavirus il cui serbatoio e vettore non sono ancora noti: un agente patogeno che vanta un tasso di mortalità cinque volte inferiore alla SARS. Viviamo un incubo: a leggere le regole giornaliere
in Gazzetta Ufficiale, emanate dall'inquilino di Palazzo Chigi,
soprattutto i divieti sempre più aspri, le sanzioni penali soltanto
ad uscire di casa per fare 4 passi alla luce del sole e scoprire un
coprifuoco in tutta Italia senza guerra dichiarata e senza nemici in
carne e ossa. In casi simili si può reagire solo con il pensiero
critico e la fantasia, dalla parola all'analisi rigorosa. Purtroppo,
da noi, la società civile non ha alcuna rappresentanza e voce
politica, libera e indipendente. A proposito del nuovo coronavirus
sono tanti i dubbi sulle scelte premature, eccessive, ritardate,
confuse, contraddittorie ed incongruenti del governo grulpiddino. Non
sparo sulla croce rossa, mi limito a far presente a chi mi legge, che
lo stesso Conte ha appena annunciato la nomina a commissario
straordinario per le strutture di emergenza con ampi poteri di
deroga, addirittura di Domenico Arcuri (dal 2007 al timone di
Invitalia con nomina di Prodi), il tessitore della fallimentare
intesa Ilva con Arcelor Mittal per assassinare definitivamente meglio
Taranto e dintorni. I mass media? Suonano servilmente la grancassa del potere, infatti da simili organi di disinformazione (fake news) non è stata realizzata neppure un'inchiesta giornalistica, approfondita e indipendente. Per dirla con Giorgio Gaber: “Il tutto è
falso, il falso è tutto”. Il gregge tricolore è sacrificabile n
una nazione senza memoria sociale e senza coraggio civile, almeno
fino a questo momento virale? Come si concluderà l'ennesima emergenza, in una farsa o in una tragedia?
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=taranto
http://www.governo.it/it/la-presidenza-del-consiglio-dei-ministri
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/11/20A01605/sg
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-conte-firma-il-dpcm-11-marzo-2020/14299
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