17.3.20

DUE SOLI MORTI ACCERTATI PER IL CORONAVIRUS IN ITALIA!



di Gianni Lannes

Dove sono i nomi e cognomi di tutte le vittime accompagnati dalle autentiche cause di morte, realmente accertate dalle autorità italiane? I numeri veri non sono opinioni provvisorie spacciate per una realtà agghiacciante che non esiste, bensì fatti inoppugnabili.

«Le persone morte a causa del coronavirus in Italia, che non presentano altre patologie, potrebbero essere solo due. È quanto risulta dalle cartelle cliniche finora esaminate dall'Istituto Superiore di Sanità» ha dichiarato Silvio Brusaferro, presidente dell'ISS, il13 marzo 2020, nel corso della conferenza stampa presso la sede nazionale della Protezione Civile a Roma.

Qual è il numero esatto e preciso verficato rigorosamente dall'Istituto Superiore di Sanità di morti provocati dal nuovo coronavirus? Le autorità scientifiche non lo sanno. Attualmente le istituzioni sanitarie italiane non sono in grado di distinguere i decessi causati dal nuovo coronavirus, da quelli che invece vengono quotidianamente comunicati all'opinione pubblica, in massima parte anziani portatori di patologie pregresse. E così nella fretta hanno mescolato il tutto in un'unico pentolone da dare in pasto all'opinione pubblica, al fine di giustificare il maldestro trattamento sanitario obbligatorio, imposto a più o meno 60 milioni di persone in Italia. Infatti, in risposta ad un giornalista di Agenzia Nova, il dottor Brusaferro non ha saputo indicare il numero esatto dei decessi causati dall'ultimo coronavirus in circolazione.

Il governo tricolore è inciampato proprio sulle cause di morte. Le menzogne, si sa, hanno le gambe corte. Per dirla con Giorgio Gaber: “Il tutto è falso, il falso è tutto”.

Il governo grulpiddino di Giuseppe Conte ha arrestato 60 milioni di persone nel belpaese, per una strage da nuovo coronavirus che non esiste, se non nelle menzogne dell'esecutivo tricolore, propagandate da esperti e mass media. Infatti, il 13 marzo 2020, il presidente dell'Istituto Superiore della Sanità, in conferenza stampa a Roma, presso la sede della Protezione Civile, ha dichiarato che solamente 2 persone sono realmente morte a causa del virus COVID19. Tutti gli altri avevano almeno altre due patologie. Come ricordava il professor Bassetti (virologo) all’inizio della crisi: una persona morta d’infarto, al tampone è risultato positivo al covid-19, l’hanno fatto rientrare tra i morti per coronavirus. Però è morto d’infarto. Perché hanno deciso di paralizzare l'Europa a partire dallo Stivale, quando il tasso di contagi e le mortalità, rispetto alla classica influenza, sono nettamente inferiori. Certo la morbilità in così poco tempo è sostenuta, ma l’ISS ha certificato appunto che i morti per coronavirus sono soltanto 2 di numero. Per quale motivo quando ogni anno tra i 6.000.000 e i 12.000.000 di italiani contagiati dall’influenza, e con una mortalità media di circa 10.000 persone nessuno ha mai deciso di bloccare l'Italia? Nella stagione 2016/2017, ci sono stati in 20 settimane 34.000 morti tra gli anziani (18.000 in più rispetto alle previsioni), ossia oltre 1.700 a settimana, non è stato arrestato il belpaese.

L'incubo virale è stato causato dalla fobocrazia. Vale a dire: il dominio della paura, il potere esercitato attraverso l'emergenza sistematica, l'allarme prolungato e le tante bugie seriali propinate alla gente, dai detentori per conto terzi del potere. Infatti, la menzogna è la protagonista assoluta della scena, con il suo corollario di informazioni manipolate dalle autorità preposte. La tecnica è disarmante: si diffonde timore, si trasmette ansia a reti unificate, si fomenta l'odio. Sono stati suggeriti ed inculcate minacce immaginarie, amplificati pericoli reali. La paura così smarrisce la direzione del buon senso e prorompe in panico di massa. Se la paura domina gli animi, allora con la paura è possibile dominare gli animi altrui. Oggi la paura non è semplicemente uno strumento di questo governicchio telecomandato dall'estero, ma anche un'atmosfera spettrale. Nella sua apparente assenza il sistema di dominio globale attraversa il potere locale minaccia e rassicura, enfatizza, anzi ingigantisce il pericolo e promette tutela, una promessa che però per definizione non può mantenere. Perché la tecnocrazia richiede come alimento fondamentale proprio la paura collettiva e sulla paura specificatamente si fonda. La repressione poliziesca provoca l'incubo. Si accendono e si spengono focolai di apprensione collettiva, si induce lo stress anche nei bambini, privati della possibilità di giocare all'aria aperta e di andare a scuola, fino a raggiungere l'isteria di massa, senza chiari scopi, se non la chiusura immunitaria (si fa per dire, sic!) d'una nazione passiva, disgregata e depoliticizzata, dove non esiste ormai più una società civile. Gli italiani si sono fatti sottomettere dall'avvocato del popolo e dai suoi decreti totalitari. In un Paese civile è l'ora di fermare questa macabra pagliacciata che ha sospeso ed ipotecato le nostre vite.

Riferimenti:




http://www.governo.it/it/la-presidenza-del-consiglio-dei-ministri

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5337&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto 

 



http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/03/coronavirus-farsa-o-tragedia.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=burioni 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ricciardi