di
Gianni Lannes
Un
terribile flagello virale ha colpito il belpaese, tanto da indurre il
governo del Conte bis a segregare nelle case fino alle calende
greche tutta la popolazione italiana. I morti a causa del nuovo coronavirus, attualmente accertati
in Italia dall'Istituto Superiore di Sanità sono solo due (2) di
numero. I positivi da questa nuova mutazione del “raffreddore”,
così come definito dal ministero della Salute alla data del 18 marzo
2020, risultano ufficialmente 35.173, mentre si contano ben 4.025
guariti. La distorsione o meglio la manipolazione dei dati
istituzionali è intervenuta sul numero dei deceduti: fino a ieri
2.978. Positivi al nuovo coronavirus non vuol dire, su base
scientifica, morti a causa del Covid-19.
Infatti,
il direttore generale del ministero della salute (dottor Claudio
D'Amario), nella circolare del 25 febbraio 2020, inviata a tutte le
autorità di ogni ordine, livello e grado, ha specificato in modo
inequivocabile:
«un
caso non può definirsi confermato senza la suddetta validazione del
laboratorio ISS... Si precisa infine che la certificazione di decesso
a causa di COVID-19 dovrà essere accompagnata da parere
dell'Istituto Superiore di Sanità».
Infatti,
l'ISS ha analizzato alla data del 17 marzo 2020, ben 2.003 casi.
Senza ombra di dubbio: le persone decedute a causa del nuovo
coronavirus sono appena due (2). Però, il governo, alcuni esperti e
i mass media seguitano a mentire spudoratamente a reti unificate,
facendo credere all'opinione pubblica che tutte le persone siano
passate a miglior vita, in ragione dell'azione dell'ultimo agente virale in missione speciale. In
sostanza, ripeto, indicando dati oggettivi ed istituzionali, sulla base dei riscontri dell'ISS (l'unico titolato
a certificare la situazione sanitaria), i 2.978 individui trapassati
non sono oggettivamente attribuibili al COVID-19. Peraltro, sempre
l'ISS nel suo rapporto bisettimanale datato 17 marzo 2020 ha
chiarito:
«Ad
oggi sono 17 i pazienti deceduti COVID-19 positivi di età inferiore
ai 50 anni. In particolare, 5 di questi avevano meno di 40 anni ed
erano tutte persone di sesso maschile con età compresa tra i 31 ed i
39 anni con gravi patologie pre-esistenti (patologie cardiovascolari,
renali, psichiatriche, diabete, obesità)».
Quando una moltitudine di persone decedute per altre cause viene inserita d'ufficio dai medici nella conta del coronavirus, non si tratta di banale incompetenza sanitaria, ma di intenzionalità criminale. L'Italia
non è un lazzaretto di appestati come gli inquilini provvisori del
governo grulpiddino vogliono far credere al mondo intero, nonché
alla popolazione nostrana.
a settimana, non è stato arrestato il belpaese. In media ci sono in Italia, ogni giorno, 1.500 morti: 1000 si dividono tra cancro e malattie cardiovascolari. Gli altri 500 in gran parte per morte iatrogena, nonché infezioni ospedaliere; poi tutto il resto compresi suicidi e incidenti di vario genere.
A
proposito: ai morti positivi al coronavirus, che subiscono, terapie
sperimentali, posto che non esiste un farmaco per il coronavirus o
per il raffreddore o l'influenza e quindi a discrezione dei medici,
vengono somministrati farmaci di ogni tipo come antibiotici,
antiartitici, paracetamolo, ibuprofene, cortisone e quant'altro. Sarà mai che con nel
tentativo di aiutare il paziente, lo si intossichi ancora di più fino a
provocarne la morte? Si chiama morte iatrogena. La iatrogenesi è la terza causa di morte nel mondo moderno. A rigor di logica e di buon senso, allora perché la
medicina gestisce la salute della nazione? La medicina non è una
scienza, bensì una disciplina. Come si fa ad affidare ad un arte,
che necessita fede, il potere di fare leggi a loro favore?
Di
cosa sarebbero morti gli anziani che riempiono le pagine di onoranze
funebri? Di qualunque patologia avessero, a cui si sommano le cure
sperimentali che hanno subito ("terapia antibiotica, antivirale e steroidea" come ha dichiarato adesso l'ISS) visto che non sanno nulla di nulla di
questo covid-19. Probabilmente, per
questo virus, l'ambiente ideale per proliferare si trova nelle
persone altamente intossicate da farmaci e vaccini.
Tutta questa roba chimica, che l'uomo comune considera
"sostanze che fanno bene", non dovrebbe essere
nell'organismo. Questa miscela di sostanze, molto probabilmente, come
succede in natura in un ecosistema, uccide parte della "fauna"
locale e lascia lo spazio ad altri tipo di batteri e virus che invece
sono più resistenti a quel tipo di ambiente. Succede in un acquario,
nella savana, dappertutto. Certo, non solo gli anziani sono spesso
piú intossicati dei giovani. Basti pensare ai bambini nei reparti di
oncologia o i bambini con malattie autoimmuni.
Qual è il numero esatto di tutti i morti di ieri (con e senza virus) o ancora meglio, il totale dei deceduti negli ultimi 90 giorni? A saperlo con esattezza dal governo tricolore della traspranza a chiacchiere morte, forse si potrebbe comprendere se è un'autentica pandemia, oppure un'epidemia per interesse dei soliti baroni della sanità nostrana, ma soprattutto delle multinazionali del ramo, o un'operazione geopolitica, poiché la geostrategia nulla ha da spartire con la virologia. All'estero le buone idee italiane le copiano sempre, perché facciamo scuola nel mondo (anche in negativo).
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Infografica_18marzo%20ITA.pdf
http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/media-comunicazione/comunicati-stampa/-/content-view/view/1227761
https://www.agi.it/fact-checking/news/2020-03-12/coronavirus-bilancio-morti-contagi-guariti-dati-7447972/
http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/media-comunicazione/comunicati-stampa/-/content-view/view/1227761
https://www.agi.it/fact-checking/news/2020-03-12/coronavirus-bilancio-morti-contagi-guariti-dati-7447972/