20.3.20

CORONAVIRUS: NUMERI TRUCCATI, MESCOLATI O GONFIATI?



di Gianni Lannes

Il governo dell'ineletto dà i numeri. È in corso una speculazione sui morti, a cui si negano anche i funerali e l'ultimo saluto dei cari? «Sono 5.129 le persone guarite. I deceduti sono 4.032, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso» attesta oggi l'ISS nel suo portale. Ad ogni modo, salvo prossime rettifiche, il numero dei casi accertati dall'Istituto Superiore di Sanità, trapassati a causa del nuovo coronavirus, assommano alla mirabolante cifra di due (2) persone. Mentre sono più o meno 60 milioni i carcerati italiani in casa. Una pena da scontare che sembra non avere una scadenza, in violazione dei criteri internazionali concernenti la quarantena.


Ieri ho scritto e telefonato (06/49904231) al dottor Graziano Onder dell'ISS per avere un rapporto sulle reali cause di morte accertate. Sono in attesa di una risposta definitiva. Nonostante le evidenze comprensive a chiunque dotato di un'intelligenza media, il governo, gli esperti di turno in camice ormai grigio, in particolare i virologi di grido e i mass media sempre più asserviti, seguitano a far intendere invece che l'unica ed esclusiva causa di morte dei malcapitati, di cui non si ha alcun rispetto, è il nuovo agente virale. Insomma, una falsificazione della realtà da gravissimo reato penale, per coloro i quali alimentano questa menzogna spudorata a qualsiasi livello di disumanità e grado di inciviltà; oltretutto con l'aggravante di criminalizzare il dissenso critico.

Oggi, la Protezione Civile ha diramato il solito bollettino di guerra gonfiato ad arte per impressionare la gente. L'intenzione è forse far credere che dilaghi la peste bubbonica o l'Ebola?


Comunque, nel sito online dell'ISS (l'unica autorità scientifica in Italia a poter entrare nel merito di questa crisi sanitaria, evitando le borionate da salotto televisivo), si legge testualmente:

«Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente. Riguardo il nuovo coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio».

Nel rapporto bisettimanale odierno l'ISS ha chiarito che la maggioranza dei deceduti aveva una o più patologie pregresse. E che sono state sperimentate nei pazienti deceduti addirittura terapie antibiotiche, virali e steroidee. Si tratta per caso di un accanimento su pazienti anziani, soli ed inermi, impossibilitati a difendersi, trattati come cavie? O c'è di peggio?
 
Le persone muoiono per via dell'inquinamento. Quanto alla grave situazione in Lombardia, è sufficiente rammentare agli analfabeti funzionali in circolazione nello Stivale, che si tratta notoriamente da decenni, dell'area più inquinata d'Italia, interessata purtroppo anche dalla radioattività industriale ed ecomafiosa, già trattata nella cronaca nera nell'ultimo ventennio, nonché negli atti parlamentari delle commissioni bicamerali d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti delle ultime 4 legislature. In relazione, invece, agli ospedali intasati, la situazione di collasso è ben nota da un lustro, ed è stata provocata dai tagli governativi alla sanità pubblica.
 
L'ISS ha anche specificato, forse riferendosi ai tanti decerebrati in circolazione, che «Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi». E che per proteggersi da questa ultima insidia, basta lavarsi attentamente le mani, senza necessariamente sterilizzarsi dalla testa ai piedi per andare ogni giorno sulla Luna.

Allora che fare? Arrestare e processare il governo del Conte bis al gran completo, ma non gli italiani, essi non hanno commesso alcun reato e non hanno nessuna responsabilità, se non la passività.

Riferimenti:



http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/comunicati-stampa/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/coronavirus-sono-37-860-i-positivi