di
Gianni Lannes
Nuovo coronavirus: evento epidemico insolito. Naturale o intenzionale? Qual è l'origine? Si tratta di una mutazione spontanea oppure di un'arma biologica? In tal caso chi sarebbe l'inventore? E l'untore? Chi vanta al mondo tale mostruosa capacità bellica? E il movente? La NATO per gli eventi insoliti come quello in corso, applica dei protocolli standard di sicurezza. Le
autorità nascondono la verità? La fantascienza ha preso il posto
della realtà? La tecnocrazia ha scalzato la democrazia (incompiuta)? Secondo un discutibilissimo studio pubblicato recentemente dalla rivista Nature, finanziato dalla Gates Foundation, "l'origine del Sars Cov 2 è naturale". Le ipotesi e le tesi addotte come verità assoluta, anzi dogmatica, spacciate addirittura per "prove", dai ricercatori sul libro paga della Gates Foundation, sono alquanto ridicole, eppure i mass media hanno ingoiato questa fake news scientista, vomitandola addosso all'opinione pubblica.
Torniamo alla realtà per dovere sociale di cronaca. Ecco alcuni fatti documentati. Militari russi e tecnici cinesi ormai scorazzano nella colonia Italia, col beneplacito del primo ministro Conte e del presidente Trump. E l'Alleanza atlantica? La Spagna ha chiesto aiuto al Patto atlantico, mentre l'Italia proprio, eppure, ce l'ha in casa in veste padronale dal 1949. Perché? I veggenti nordamericani avevano già previsto come da copione uno scenario dispiegato parzialmente sotto gli occhi dell'umanità. Si tratta del rapporto della Johns Hopkins dal titolo «Preparedness for a High-Impact Respiratory Pathogen Pandemic» pubblicato a settembre dell'anno 2019, presente sul portale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Come avevo già scritto in passato, il documento pone le condizioni che aveva trattato anche il famigerato Bill Gates nel 2015, ossia la preparazione di un sistema di azione globale in caso di una epidemia o pandemia. Tra le cause di diffusione non escludono lo scenario di agenti patogeni trattati in laboratorio. Nel suddetto studio nordamericano è scritto testualmente:
Torniamo alla realtà per dovere sociale di cronaca. Ecco alcuni fatti documentati. Militari russi e tecnici cinesi ormai scorazzano nella colonia Italia, col beneplacito del primo ministro Conte e del presidente Trump. E l'Alleanza atlantica? La Spagna ha chiesto aiuto al Patto atlantico, mentre l'Italia proprio, eppure, ce l'ha in casa in veste padronale dal 1949. Perché? I veggenti nordamericani avevano già previsto come da copione uno scenario dispiegato parzialmente sotto gli occhi dell'umanità. Si tratta del rapporto della Johns Hopkins dal titolo «Preparedness for a High-Impact Respiratory Pathogen Pandemic» pubblicato a settembre dell'anno 2019, presente sul portale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Come avevo già scritto in passato, il documento pone le condizioni che aveva trattato anche il famigerato Bill Gates nel 2015, ossia la preparazione di un sistema di azione globale in caso di una epidemia o pandemia. Tra le cause di diffusione non escludono lo scenario di agenti patogeni trattati in laboratorio. Nel suddetto studio nordamericano è scritto testualmente:
«Se
dovesse presentarsi un patogeno respiratorio ad alto impatto sia in
modo naturale o come risultato di un rilascio accidentale oppure
intenzionale, avrebbe probabilmente delle conseguenze significative
sulla salute pubblica, sull'economia, sul sociale e sulla politica...
I governi nazionali devono prepararsi per l'uso intenzionale d'un
patogeno di tipo respiratorio. La preparazione ad un evento
intenzionale deve includere il riconoscimento del fatto che la
diffusione intenzionale di un patogeno respiratorio ad alto impatto
potrebbe andare ad aggravare in maniera sostanziale le conseguenze
straordinarie di una pandemia naturale con lo stesso agente».
militari russi in Italia |
Quindi, non solo prevedono apertamente un rilascio intenzionale, ma suggeriscono inoltre che le conseguenze, appunto, sarebbero addirittura peggiori. Ed ecco il motivo:
«La
differenza fondamentale tra una situazione di rilascio intenzionale e
una in cui il patogeno respiratorio ad alto impatto si diffonde in
modo naturale sarebbe la possibilità di perpetrare attacchi multipli
o un “reload”, nel caso di attacco intenzionale».
A
titolo d'esempio fantascientifico, si potrebbe compiere un primo
attacco intenzionale in Cina per mettere in ginocchio la loro
economia troppo esuberante, e poi magari un “reload” in Italia,
magari per punire il governicchio grulpiddino, di qualche accordo
stipulato di recente sulla “via della seta” a firma del ministro
Luigi Di Maio (Huawei/5G) indigesto all'amministrazione Trump,
attualmente in guerra con Pechino tramite i dazi. Un “reload”
realizzato magari con un virus simile a quello rilasciato in Cina, ma
non necessariamente identico. Allo zio Sam non mancano le risorse per
la biowarfare anche nel cortile di casa (sacrificando come al solito
civili, magari a New York, per evitare sospetti), ma soprattutto fuori, ossia all'estero
e nelle colonie indisciplinate.
A
tutt'oggi 31 marzo 2020, il serbatoio ed il vettore del Sars Cov2 non
sono ancora noti e provati inequivocabilmente, a livello mondiale. Forse lo sapranno sul pianeta
Marte (sic!). A tutt'oggi, almeno in Italia, l'Istituto Superiore di
Sanità non ha ancora accertato un solo caso di morte provocato dalla
malattia Covid 19. E non sono state realizzate autopsie sui deceduti
inseriti arbitrariamente nel confuso contegio delle vittime
contagiate dal nuovo coronavirus (la cui età media è di 78 anni). Attualmente, risultano frettolosamente compilate soltanto
le cartelle cliniche dei trapassati, ma nessun accertamento
scientifico è stato finora realizzato compiutamente. L'ISS non ha
ancora accertato un bel niente sulle cause di mortalità.
Eppure
i mass media e le autorità di ogni ordine e grado seguitano a
mentire spudoratamente sul presunto killer orientale, gettando in un
unico calderone tutti i trapassati a miglior vita. Se oggi una
persona muore per una qualsiasi causa, anche cadendo accidentalmente
dalla scale, allora d'ufficio, è stato il nuovo coronavirus. Ora
avete capito come funziona il sistema della disinformazione pilotata
alla voce esotica fake news? Anche i dati statistici offerti in
pasto dalla Protezione Civile, sono falsati, come ha spiegato qualche
giorno fa, la dottoressa Rita Celli, medico legale di chiara fama
nazionale ed internazionale. Nella stagione 2016-2017 - secondo le
cifre ufficiali dell'Istat - in Italia, a causa dell'influenza sono
decedute ben 24.981 persone. Nello stesso periodo, sempre in Italia,
sono morte a causa dell'inquinamento dell'aria, quasi 80 mila
individui. Eppure i sudditi dello Stivale (isole annesse) non sono
stati minimamente informati o reclusi a tempo indeterminato su parere
dei televirologi dell'ultim'ora (bocciati agli esami a cattedra
universitari - Camerino, Reggio Calabria, Roma - come nel caso
documentato dell'imbonitore di turno Roberto Burioni).
Numerose
nazioni recitano in tempi differenti, lo stesso copione OMS (anch'esso finanziato e controllato dalla Gates Foudation, come peraltro aveva già denunciato il Consiglio d'Europa in tempi non sospetti): è l'attuale
trama in gran parte del mondo. Nel frattempo arrivano tutti “in
aiuto” del belpaese: dai cinesi ai militari russi (invitati con
nulla osta USA, ovviamente). Sembra evidente, quindi, che l'Italia è
l'epicentro mondiale, o meglio il terreno di gioco del gigantesco esperimento di ingegneria sociale: vuoi per insignificanza politica sul piano
internazionale, vuoi per mancanza di indipendenza e manifesto
servilismo politico-economico. Gli italiani alla prova dei fatti
schiaccianti e delle evidenze inequivocabili, sono il popolo (si fa
per dire) più propenso ad ubbidire, prono a qualsiasi autorità. Nel
frattempo si gioca la partita vera, quella inconfessabile (l'economia è solo un corollario) e va in onda qui da noi, o almeno è
qui il quartier generale, è qui il detonatore, è qui che si
concluderà prima o poi con le macerie fumanti. Non a caso un certo
Mario Draghi, sul Financial Times l'ha sparata grossa: «Siamo in
guerra contro il virus: se esitiamo il costo potrebbe essere
irreversibile». Molti si chiedono, ma come ne usciremo, come si
combatte il virus, come sparirà e se poi riparte il contagio?
Eccetera eccetera. Distrazioni di massa? L'attenzione, ossia il
panico è concentrato sulla malattia e il derivante rischio
sanitario, perciò non vede quello finanziario del dominio assoluto. Come l'hanno fatta iniziare, la termineranno, resta da
scoprire se nel frattempo (e per quanto tempo) ci faranno ballare una
terribile tarantella, o se la faranno terminare per asfissia
generale.
miitari russi in Italia |
Obiettivo:
seminare panico nella popolazione terrestre - soprattutto occidentale
- così da giustificare le misure draconiane di limitazione della
libertà? Finalità? A chi giova? Il solito ristrettissimo branco di
psicopatici miliardari a capo di multinazionali ne traggono vantaggio
personale. Ad esempio, un gigantesco fondo di investimenti come
Bridgewater che a novembre del 2019 aveva scommesso 1,5 miliardi di dollari, ha ora incassato ben 14 miliardi di dollari. Come faceva sapere Ray Dalio, il fondatore del più grande di investimenti speculativi del mondo, che un nuovo coronavirus di origine naturae (secondo la traballante vulgata ufficiale dell'OMS) sarebbe spuntato dal nulla?
Anche i produttori di vaccini ci lucrano e neanche tanto alla lontana, visto che il prodottto ce l'avevano già pronto, come attesta un articolo del settimanale l'Espresso del 29 marzo 2020.
La
tesi dell’origine americana è stata sostenuta anche (e in maniera
più esplicita) da un altro Paese duramente colpito dall’epidemia:
l’Iran. Che, come l’Italia, è uno dei terminali strategici di
quella “Nuova via della seta” che rappresenta il progetto
egemonico più importante di Pechino. La pandemia di Sars Cov2
viaggia lungo la Nuova Via della Seta. I Paesi che hanno stabilito un
partenariato sia politico che commerciale sembrano essere quelli dove
il virus ha avuto modo di diffondersi meglio. In Medio Oriente, il
partenariato strategico tra Iran e Cina ha comportato una maggiore
esposizione al Covid-19, e quindi tassi d’infezione e di mortalità
ben più elevati. In Europa, l’Italia è un esempio simile. La sua
economia è stata gradualmente appesantita dall’invecchiamento
della popolazione. Il belpaese è stato il primo (e unico) Paese del
G-7 ad accogliere con entusiasmo gli investimenti proposti dalla Cina
per i porti di Genova e altre località, nell’ambito della Nuova
Via della Seta. Cina, Iran e Italia: tre Paesi uniti dalla Via della
Seta e dalle critiche ricevute da parte di osservatori non imparziali
del campo filo-statunitense. Su tutti anche Edward Luttwak, che su
La7 ha dichiarato: “Il coronavirus è il virus della verità, dove
appare espone la verità”. Quale? Eccola: “Nel caso della Cina ha
esposto che c’è una dittatura comunista che sopprime la verità.
In Iran ha esposto il fanatismo religioso. Nel caso dell’Italia ha
esposto la scarsa capacità amministrativa“. Parole che, proferite
da un analista di peso come lui, hanno un significato importante. Lo
stesso Luttwak a febbraio, sempre a proposito del Coronavirus, aveva
detto: “La Cina non tornerà ad essere l’unico produttore, anche
perché i costi sono aumentati. Inoltre nazioni come gli Usa, ma
anche Giappone o Sud Corea, andranno a velocizzare il processo (che
era già iniziato) che porterà fuori dalla Cina produzioni e
tecnologie. Ci saranno altre vie d’espansione e molto tornerà ad
essere prodotto in casa; vedremo una globalizzazione di ritorno,
ampiamente prevista, con un cambio di modello che potrà avere
impatti positivi sui mercati interni, perché ci sarà una
rimodulazione del mercato del lavoro mondiale e si punterà su quello
interno”. Una curiosità: un think tank molto legato al deep state
americano, il CSIS (Centre for strategic and international studies)
di Washington, proprio a ottobre dello scorso anno (il mese in cui,
secondo Zhao Lijian, i soldati USA avrebbero portato il contagio a
Wuhan), aveva simulato gli effetti di una pandemia globale da
Coronavirus ed era stato usato proprio il ceppo del virus
influenzale, analizzandoli “con un gruppo di una ventina di esperti
di salute globale, bioscienze, sicurezza nazionale, gestione delle
emergenze ed economia”. Altra singolare coincidenza: Il
Corriere della Sera del 6 dicembre 2019, riportava l’allarme degli
analisti di Wall Street a seguito della mossa dell’Hedge Fund
Bridgewater. Il quale, in un momento in cui l’economia reale
segnava dati positivi e confortanti, decise di scommettere sul crollo
delle Borse nel mese di marzo. Motivo per cui Ray Dalio, il fondatore
di Bridgewater, aveva versato 1,5 miliardi di dollari per
sottoscrivere contratti di assicurazione (‘put options’) con
l’obiettivo di proteggere, in tutto o in parte, il portafoglio di
gestione: circa 150 miliardi di dollari in azioni e investimenti
finanziari“.
Ray Dalio |
Anche i produttori di vaccini ci lucrano e neanche tanto alla lontana, visto che il prodottto ce l'avevano già pronto, come attesta un articolo del settimanale l'Espresso del 29 marzo 2020.
Qualcuno
ha dispiegato armi biologiche al di fuori della fantasia o conoscenza
comune? Ci sono componenti elettromagnetiche le cui funzioni hanno
creato delle vere e proprie sinergie negative a danno degli
umani?
Virologia
o geostrategia? Quanto all'Italia, risulta apparentemente
inspiegabile, finora, la mortalità nella zona di Bergamo e Brescia.
A proposito, che ci fanno da noi, i soldati russi specializzati nella
biowarfare, sbarcati incredibilmente a Pratica di Mare per poi
raggiungere la Lombardia in autostrada? Ma la NATO non è attrezzata per
fronteggiare la situazione? Le squadre militari della Federazione
Russa per la difesa CBRN (Chimica, biologica, radiologica, nucleare)
che sono in Italia, dopo la telefonata Putin-Conte della scorsa
settimana (e il via libera della White House), hanno confermato a
Mosca la tesi di un attacco biologico, che non è a causa di
SARS-CoV-2, bensì di un diverso vettore. Polmonite chimica? Sarin,
Fosgene e Cloropicrina presentano effetti e conseguenze
sull'organismo umano, simili al Covid 19? Il Sarin (agente nervino)
è notoriamente un'arma chimica che attacca il sistema respiratorio. A dosi infinitesimali, magari immesse in aria o acqua, provoca
esattamente i sintomi che sappiamo. Celebre per essere stato
utilizzato nell'attentato alla metropolitana di Tokyo del 1995, nel
quale morirono 13 persone e ne furono intossicate oltre 6200. I primi
sintomi da avvelenamento da Sarin comprendono difficoltà
respiratorie, irrigidimento del torace, difficoltà visive,
accompagnati da sudorazione abbondante, nausea e vomito, rilascio
involontario di feci e urina. Seguono spasmi muscolari, confusione
mentale, coma, fino ad arrivare alla morte. La sintesi di questi
composti è relativamente semplice, anche se molto pericolosa. Per
questo motivo tali sostanze sono di solito usate come armi “binarie”:
vale a dire che vengono conservate in una forma inattiva, che diventa
attiva solo dopo un’ultima reazione di sintesi. In questo modo si
evitano le complicanze legate all’immagazzinamento di una sostanza
così pericolosa.
Qual è il “vettore” della vera arma biologica di cui il Coronavirus (infettivo) sarebbe una copertura? Dato che il SARS-CoV2 è stato accusato di causare sintomi respiratori molto gravi e unici (il Covid-19), qualcuno può rendere istantaneamente di dominio pubblico lo studio che lo certifica? I 4 postulati di Koch, sono il fondamento di ogni ricerca microbiologica. Allora: dov’è lo studio in cui hanno isolato il virus; l’hanno messo in una coltura, l’hanno iniettato come virus purificato in un animale; hanno registrato sia i sintomi che il virus dovrebbe causare, sia la sua significativa proliferazione nell’ospite. Questo è l’unico sistema scientifico, attualmente validato che può provare la causalità in rapporto a una malattia da parte anche di un virus.
Qual è il “vettore” della vera arma biologica di cui il Coronavirus (infettivo) sarebbe una copertura? Dato che il SARS-CoV2 è stato accusato di causare sintomi respiratori molto gravi e unici (il Covid-19), qualcuno può rendere istantaneamente di dominio pubblico lo studio che lo certifica? I 4 postulati di Koch, sono il fondamento di ogni ricerca microbiologica. Allora: dov’è lo studio in cui hanno isolato il virus; l’hanno messo in una coltura, l’hanno iniettato come virus purificato in un animale; hanno registrato sia i sintomi che il virus dovrebbe causare, sia la sua significativa proliferazione nell’ospite. Questo è l’unico sistema scientifico, attualmente validato che può provare la causalità in rapporto a una malattia da parte anche di un virus.
Non
è tutto. C’è l’ulteriore problema dell’identificazione e del
rilevamento specificatamente del virus. Al GISAID, l’istituto
genomico internazionale, ci sono diverse e differenti sequenze del
genoma della SARS-Cov-2. Quindi si tratta di virus diversi; o non
sanno davvero di cosa stanno parlando gli esperti istituzionali e
quelli sul libro paga del profitto economico?
Relativamente
al rilevamento del virus, vari studi dimostrano che il test RT-PCR
utilizzato per SARS Cov2 (o meglio i diversi metodi PRC usati da
diverse Stati) fornisce circa l’80 per cento di falsi positivi.
Tradotto: è totalmente inaffidabile. Lo studio basilare che
attualmente fissa lo standard per il rilevamento di SARS Cov2 (Corman
VM, Droste C. et al., 2020, Detection of novel Coronavirus by real
time RT-PRC”) non appare un terreno molto solido per procedere alla
chiusura dell’economia mondiale, ma soprattutto alla limitazione
della libertà.
Com’
è possibile che un virus microscopico, definito il più contagioso
della storia, piombi dalla Cina, aggirando interi continenti in un
lampo, e si abbatta in due piccole città italiane, Bergamo e
Brescia? Com’è possibile che non abbia infettato altrettanto
massicciamente Milano? Com’è possibile che Milano, un complesso
urbano di 5 milioni di persone, praticamente unita a Bergamo da una
serie di città che le collegano, è stata appena sfiorata dal
cosiddetto contagio? Ma allora questo virus è così intelligente da
essere contagioso quando vuole e non contagioso quando non vuole. E
ancora. C’è stata una grande ondata di morti in tutto il mondo?
Dove esattamente, a parte la Cina? L’unico luogo in cui vi sono
morti apparentemente al disopra della media sono Bergamo e Brescia,
dove si sono verificati i due terzi di tutte i decessi in Italia
attribuiti però senza prove scientifiche al virus Sars Cov 2. Perché
un virus talmente supercontagioso colpisce solo quelle due provincie
italiane? Singolare coincidenza: cittadine e cittadini di quelle due
provincie furono effettivamente oggetto di una massiccia campagna di
vaccinazione, che ha somministrato 185 mila vaccini antinfluenzali e
più di 35 mila vaccini per il meningococco, contemporaneamente nel
mese di dicembre 2019. Inoltre, nell'area insiste un gigantesco
inceneritore di rifiuti: uno studio scientifico attesta una
correlazione con l'inquinamento. Ed infine, proprio in quell'area è
concentrata l'attività di geoingegneria ambientale della NATO. È
quasi incredibile il passaggio degli effetti influenzali di un
normale Coronavirus, così definito dall'Istituto Superiore di
Sanità.
Qualcuno,
per caso, ha colto l'occasione del coronavirus in circolazione, per
aggiungere un qualche agente chimico che possa aver creato quelle
diverse e violente polmoniti, di cui parlano i pazienti guariti e di
cui soffrono ancora i pazienti intubati in terapia intensiva? Se
questo fosse vero anche l'immagine dei camion militari che hanno
portato via i corpi dei defunti, non era dettata da ragioni di
sicurezza, ma forse per eliminare qualsiasi possibilità di
verificare il vero motivo della loro morte.
militari russi in Italia |
Che
altro aggiungere? Attendiamo con ansia che la squadra russa - che ha
lanciato l’allarme attacco biologico a Mosca, riesca a spiegare
meglio la situazione italiana. Ripeto: qual è il vettore della
malattia letale, apparentemente diverso dal virus? I medici dei
reparti militari specializzati in biowarfare, che il ministero della
Difesa russo ha inviato in Italia per sostenere il governo del Conte
bis contro il novello coronavirus, hanno iniziato le loro attività.
Sono stanziati appunto a Bergamo, dopo la sfilata molto pubblicizzata
lungo la Penisola - erano partiti dall'aeroporto di Pratica di Mare,
dove nei giorni scorsi sono arrivati 15 enormi aerei cargo (un numero
forse spropositato vista la consistenza nota del contingente). Hanno
iniziato indefinite “operazioni di sanificazione”, usando
sostanze ignote. Le perplessità sulla missione russa aumentano col
passare dei giorni. A cominciare da dubbi tecnici. Cosa fanno
esattamente questi militari russi? Che accordi di gestione della
situazione ci sono con il governo tricolore? Cosa faranno
esattamente? Alcune attività di sanificazione proposte sono utili?
Quanto durerà l'operazione “dalla Russia con amore”? Cosa vuole
ottenere Putin dalla missione? Per quanto noto saranno di aiuto
all’ospedale da campo, che a Bergamo è stato messo in piedi
dall’Associazione nazionale alpini. Altri sono stati assegnati alle
case di riposo, come assistenza e soprattutto azione di sanificazione
di alcuni istituti in cui il virus è dilagato. Soltanto?
La propaganda di Mosca è già all'opera: «Faranno quello che gli italiani non stanno facendo, proteggere i nostri anziani», è questo il tema di fondo di alcune uscite dal valore propagandistico che in Italia hanno seguito la narrazione russa. In realtà molte unità italiane civili, dalle Asl, stanno compiendo lo stesso compito in tutto il paese, ma senza clamore. Dunque, non c’è chiarezza sul ruolo dei russi: l’ambasciata russa in Italia critica chi ne chiede conto. E il governo italiano non ha fornito informazioni. Sono squadre militari con tipologie di assetti di cui dispone anche l’Italia, con qualità e caratteristiche riconosciute a livello internazionale. Potevano o dovevano già essere impiegati quelli italiani? Ma quanti sono i tecnici, ossia i soldati, che accompagnano gli specialisti? L’Istituto Superiore di Sanità ha emesso un parere scientifico non vincolante il 18 marzo, sostenendo che la sanificazione stradale non è necessaria per combattere SarsCoV2, e che potrebbe creare problemi logistici e sprechi di risorse. Alcune Arpa, come quella piemontese, hanno già detto che l’utilizzo di certi composti, come l’ipoclorito di sodio (la candeggina) è inquinante: inquinamento del suolo e delle falde.
militari russi in Italia |
La propaganda di Mosca è già all'opera: «Faranno quello che gli italiani non stanno facendo, proteggere i nostri anziani», è questo il tema di fondo di alcune uscite dal valore propagandistico che in Italia hanno seguito la narrazione russa. In realtà molte unità italiane civili, dalle Asl, stanno compiendo lo stesso compito in tutto il paese, ma senza clamore. Dunque, non c’è chiarezza sul ruolo dei russi: l’ambasciata russa in Italia critica chi ne chiede conto. E il governo italiano non ha fornito informazioni. Sono squadre militari con tipologie di assetti di cui dispone anche l’Italia, con qualità e caratteristiche riconosciute a livello internazionale. Potevano o dovevano già essere impiegati quelli italiani? Ma quanti sono i tecnici, ossia i soldati, che accompagnano gli specialisti? L’Istituto Superiore di Sanità ha emesso un parere scientifico non vincolante il 18 marzo, sostenendo che la sanificazione stradale non è necessaria per combattere SarsCoV2, e che potrebbe creare problemi logistici e sprechi di risorse. Alcune Arpa, come quella piemontese, hanno già detto che l’utilizzo di certi composti, come l’ipoclorito di sodio (la candeggina) è inquinante: inquinamento del suolo e delle falde.
Un
altro aspetto per niente chiaro è la durata della missione: per
quanto tempo resteranno in Italia quei militari specializzati
russi? O forse la missione più che una tempistica tecnica ha una
durata politica: resteranno finché in Russia sarà utile
pubblicizzare l’operazione? Il Cremlino è indubbiamente alle
prese con la pandemia, sebbene diffonde dei numeri che minimizzano
la crisi. Nei giorni scorsi l’istituto statistico russo ha reso
noti i numeri della crescita delle polmoniti a gennaio: +36 per
cento, ma non si sa a cosa siano collegate, perché non sono stati
effettuati test – val la pena di ricordare che la Covid-19, la
sindrome prodotta dal nuovo coronavirus, è una malattia di
carattere respiratorio che nel caso più grave produce polmoniti
devastanti.
E
sebbene Mosca sostenga di essere colpita in modo basso dal virus,
sui siti del governo si pubblicizza la costruzione di nuovi centri
medici temporanei, di cui si stanno occupando i genieri
dell’esercito. Serviranno per far fronte alla crisi che però
ufficialmente non esiste. In Russia sulle Tv locali si racconta che
forse c’è la possibilità che l’Italia sia un epicentro a sé
del coronavirus: per questo gli esperti biologi e virologi russi
starebbero indagando spiegano su Sputnik, e si dà implicitamente
campo a un’opzione sollevata senza prove dal Global Times cinese
nell’ambito della campagna revisionista con cui Pechino vuole
smarcare dalle responsabilità sulla pandemia.
Sulla
Rossiya24, canale all news governativo russo, Yaroslav Makeev, uno
dei militari russi arrivati per sostenere l’Italia nella lotta
all’epidemia di SarsCov2, ha raccontato che lui e i suoi
commilitoni a Bergamo si occuperanno di compiere una “totale
disinfezione di macchine, strade, acquedotti, con una sostanza che
uccide agenti patogeni di coronavirus e quale verrà spruzzata
tramite appositi macchinari”. Qual è il vero obiettivo della
missione russa in Italia? È forse mutata la norma secondo cui
militari di un paese straniero (tra l'altro non allineato alla
NATO) con propri mezzi militari, possano circolare e operare senza
il consenso del Parlamento?
“From
Russia with love” (così definita ufficialmente dal dittatore
Putin, proveniente dai ranghi del KGB) è un’operazione militare.
In divisa. Senza troppi giri di parole. Proprio quello militare è il
braccio del Cremlino che sta gestendo il cosiddetto “aiuto
umanitario”, inviato da Mosca all’Italia. Sono stati mandati
degli aerei cargo IL76, diversi medici dei reparti specializzati
dell’esercito, unità mobili per il contenimento delle minacce
batteriologiche, mezzi per la sanificazione del suolo e poi un numero
imprecisato di tecnici in divisa. Il contingente russo ha tagliato
per seicento chilometri la Penisola, salendo da Pratica di Mare a
Bergamo, prima area operativa. A guidare l’operazione è il
generale Sergey Kikot, il vice comandante del reparto di difesa
chimica, radiologica, biologica dell’esercito russo. L’arrivo
dei militari è stato deciso per volontà di Vladimir Putin, che
avrebbe convinto l'ineletto Giuseppe Conte, nel corso di una
telefonata del 21 marzo.
Riferimenti:
http://www.governo.it/it/search/node/putin
https://apps.who.int/gpmb/assets/thematic_papers/tr-6.pdf
https://www.nato.int/docu/review/Topics/EN/Biological-weapons.htm
https://www.nato.int/cps/en/natolive/official_texts_57218.htm
https://www.nato.int/cps/en/natohq/topics_168052.htm?
http://www.difesa.it/SMD_/CASD/IM/CeMISS/Pubblicazioni/Documents/75101_Ricerca_Fpdf.pdf
http://www.governo.it/it/search/node/putin
https://apps.who.int/gpmb/assets/thematic_papers/tr-6.pdf
https://www.nato.int/docu/review/Topics/EN/Biological-weapons.htm
https://www.nato.int/cps/en/natolive/official_texts_57218.htm
https://www.nato.int/cps/en/natohq/topics_168052.htm?
http://www.difesa.it/SMD_/CASD/IM/CeMISS/Pubblicazioni/Documents/75101_Ricerca_Fpdf.pdf
https://www.washingtontimes.com/news/2020/jan/26/coronavirus-link-to-china-biowarfare-program-possi/
https://www.facebook.com/katia.sadilova/posts/10218900781543256
https://quifinanza.it/editoriali/draghi-financial-times-coronavirus-guerra-recessione-debito-pubblico-sussidi-tasse/365516/
https://quifinanza.it/editoriali/draghi-financial-times-coronavirus-guerra-recessione-debito-pubblico-sussidi-tasse/365516/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates
https://www.analisidifesa.it/2020/03/il-coronavirus-mettera-ko-anche-le-grandi-esercitazioni-della-nato/
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2020/03/25/nature-il-coronavirus-e-nato-in-natura-non-in-laboratorio-_3b2834cb-66d7-45f7-9cac-27c77f962023.html
https://www.analisidifesa.it/2020/03/il-coronavirus-mettera-ko-anche-le-grandi-esercitazioni-della-nato/
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2020/03/25/nature-il-coronavirus-e-nato-in-natura-non-in-laboratorio-_3b2834cb-66d7-45f7-9cac-27c77f962023.html
https://tg24.sky.it/mondo/2020/03/25/coronavirus-spagna.html
http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
https://www.lastampa.it/rubriche/secondo-me/2020/03/10/news/bridgewater-il-fondo-usa-che-aveva-previsto-il-crollo-delle-borse-mondiali-1.38575273
https://www.bluerating.com/banche-e-reti/623147/coronavirus-anche-re-dalio-soffre
https://financecue.it/scommessa-bridgewater-contro-europa-coronavirus-crisi/17907/
https://www.nytimes.com/reuters/2020/03/18/business/18reuters-health-coronavirus-bridgewater.html
https://www.institutionalinvestor.com/article/b15yw0fcgtz1l8/how-ray-dalio-broke-into-china
https://www.youtube.com/watch?v=QW0Q8cSBpUA&feature=youtu.be
https://www.ilsussidiario.net/news/coronavirus-luttwak-una-crisi-definitiva-per-la-cina-modello-xi/1983704/
https://www.nature.com/articles/s41591-020-0820-9
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Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.
Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.