foto Gilan |
«Nei
vasti laboratori del Ministero della Pace e nelle stazioni
sperimentali, team di esperti sono instancabilmente al lavoro alla
ricerca di gas nuovi e letali; o di veleni solubili che possono
essere prodotti in quantità tali da distruggere la vegetazione di
interi continenti; o di ceppi di germi patogeni, immunizzati contro
tutti i possibili anticorpi»
George
Orwell
«La
disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene
dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che
scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione
e del suo dispotismo».
Gandhi
«La
difesa della Patria è sacro dovere del cittadino... Tutti i
cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di
osservarne la Costituzione e le leggi»
Costituzione
della Repubblica italiana
articoli 52 e 54
articoli 52 e 54
«Ogni
individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della
propria persona. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato»
Dichiarazione
universale dei diritti umani
articoli 3 e 13
articoli 3 e 13
di
Gianni Lannes
NO! Io
non obbedisco a leggi moralmente ingiuste e giuridicamente
incongruenti, che violano palesemente la Costituzione repubblicana
italiana, nonché la dignità di un essere umano. Sono uno sportivo e godo di ottima salute. Uscendo di casa non faccio del male ad anima viva, non arreco danno a nessuno. Perché dovrei accettare la segregazione? Questo trattamento sanitario obbligatorio, ingiustificato, imposto dal primo ministro pro tempore con l'avallo del capo dello Stato Sergio Mattarella, danneggia la mia vita. Domani uscirò in mare per un'immersione subacquea. Sono pronto a denunciare chiunque e a qualsiasi livello. Mi è nota Strasburgo, ed è vicina all'Italia. Questa prigionia è un crimine contro l'umanità. Peraltro, le cosiddette autocertificazioni, come ho documentato qualche giorno fa, con dovizia di prove, contengono macroscopiche inesattezze scientifiche tali da infilciarle integralmente in punta di diritto. Con me il meccanismo istituzionale della paura non funziona e non attacca: nessuna autorità può limitare la mia libertà, addirittura con la carta straccia dei timbri statali. In democrazia il potere costituito deve essere obbligatoriamente al servizio del cittadino, ma non comandare il cittadino. Altrimenti, è dittatura o se preferite, regime totalitario a tutti gli effetti. È chiaro il concetto?
L'obbedienza non è una più una virtù, almeno dai tempi di don Lorenzo Milani. A maggior ragione quando un governo attenta alla salute, e alla vita della popolazione, annullando la libertà ed esponendo cittadine e cittadini, in particolare neonati, bambini e adolescenti, al pericolo dell'inquinamento dell'aria, che proprio in Italia nel 2019 ha ucciso quasi 80 mila persone, senza che il governo italiano adottasse alcun provvedimento a tutela o salvaguardia reale della salute individuale e/o collettiva.
L'obbedienza non è una più una virtù, almeno dai tempi di don Lorenzo Milani. A maggior ragione quando un governo attenta alla salute, e alla vita della popolazione, annullando la libertà ed esponendo cittadine e cittadini, in particolare neonati, bambini e adolescenti, al pericolo dell'inquinamento dell'aria, che proprio in Italia nel 2019 ha ucciso quasi 80 mila persone, senza che il governo italiano adottasse alcun provvedimento a tutela o salvaguardia reale della salute individuale e/o collettiva.
foto Gilan |
È
un dovere etico non osservare normative antidemocratiche, peraltro dettate dall'OMS (sul libro paga della Gates Foundation), ovvero di interessi speculativi stranieri a danno del "popolo sovrano", che
calpestano i dettami dello Stato di diritto, come nel caso di tutte
le disposizioni emanate dal capo dello Stato Sergio Mattarella e
dall'esecutivo di Giuseppe Conte in Italia relative al cosiddetto
“nuovo coronavirus”, poiché prive di una valida motivazione
scientifica e/o sanitaria.
L'articolo
16 della Costituzione repubblicana italiana, così come dettato dai
padri costituenti, fa riferimento ad una parte del territorio
nazionale, ma non a tutta la nazione. Peraltro, i motivi sanitari o
di presunta sicurezza addotti dall'esecutivo Conte, sono tutti da
dimostrare. A partire dalle reali cause di morte dei deceduti in
Italia dal 21 febbraio 2020 ai giorni nostri, non ancora accertate
dall'ISS, come ha confermato il dottor Graziano Onder. Infatti, a
tutt'oggi, come si evince dall'indicazione fornita dalla Protezione
Civile nei rapporti giornalieri, «I
deceduti sono 14.681, ma questo numero potrà essere confermato solo
dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa
effettiva del decesso».
Peraltro
il decreto legge 25 marzo numero 19, oltre a non essere stato
presentato ufficialmente al Parlamento nei termini costituzionalmente
prestabiliti, in violazione dell'articolo 77 della Costituzione
repubblicana, contiene anche un vistoso falso in atto pubblico,
avallato dal signor Sergio Mattarella, inquilino del Quirinale:
ovvero:
«Preso atto dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi e dei decessi notificati all'Organizzazione mondiale della sanita'».
Il
19/2020 è il decreto legge che, elencando 29
restrizioni e regole,
che «possono essere adottate», dà copertura normativa ai vari
divieti contenuti nei numerosi decreti del presidente del consiglio
dei ministri varati in precedenza dal governo Conte. Il decreto
potrebbe essere convertito in legge ma potrebbe anche “morire”
perché scade il 24 maggio prossimo. In ogni caso, contiene un vizio
d'origine: ossia la mancata presentazione nei tempi stabiliti al
Parlamento. L'azione penale della magistratura competente è un
dovere costituzionale.
Alla
luce di quanto emerso dalle inchieste giornalistiche indipendenti, la
segregazione coercitiva e la conseguente restrizione delle libertà
civili a danno del popolo - suggerita dagli esperti tecnici - ovvero
di ogni singolo cittadino minore e adulto, viola non solo tutti i
principi della Costituzione repubblicana italiana ma anche la
Dichiarazione universale dei diritti umani, varata dall'Assemblea
delle Nazioni Unite, il 10 dicembre 1948.
“Prima
le persone”: È
questo il punto di vista scandaloso che la Dichiarazione dei diritti
umani conserva per tutti noi, ancora oggi, quando la tecnocrazia dei
televirologi scalza la democrazia (incompiuta). Non siamo cavie o servi:
SU LA TESTA!
https://www.cortecostituzionale.it/documenti/download/pdf/Costituzione_della_Repubblica_italiana.pdf
http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968
http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/04/coronavirus-dati-falsi-sulla-mortalita.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/03/coronavirus-colpo-di-stato-in-gazzetta.html
https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019
http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/03/coronavirus-colpo-di-stato-in-gazzetta.html
https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019