Bill Gates: l'untore! |
https://www.youtube.com/embed/JXW2BNFzAtQ?feature=oembed
https://www.youtube.com/watch?v=9TEom5FifGg
di Gianni Lannes
Il nuovo coronavirus (Sars CoV-2) è un virus manipolato, assemblato nel famigerato laboratorio di Wuhan in Cina, dal quale potrebbe essere uscito accidentalmente. A sostenere la tesi è il professore francese Luc Montagnier. Non proprio uno sprovveduto, visto che si tratta del premio Nobel per la medicina 2008. Sicuramente Montagnier non è un Burioni o un Ricciardi qualsiasi, lui sì che si esprime con cognizione di causa.
Intervistato dal media transalpino "Porquoi Doctor", Montagnier ha studiato il Sars-Cov-2 insieme al biomatematico Jean-Claude Perez: “Con il mio collega abbiamo analizzato attentamente la descrizione del genoma di questo virus Rna. Non siamo stati primi, un gruppo di ricercatori indiani ha cercato di pubblicare uno studio che mostra che il genoma completo di questo virus che ha all’interno delle sequenze di un altro virus, che quello dell’Aids. Il gruppo indiano ha ritrattato dopo la pubblicazione. Ma la verità scientifica emerge sempre. La sequenza dell’Aids è stata inserita nel genoma del coronavirus per tentare di fare il vaccino”.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=montagnier
https://www.youtube.com/watch?v=yQf9JrRykzo
https://www.youtube.com/watch?v=usyQgPU-VrI
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=burioni
https://www.youtube.com/watch?v=9TEom5FifGg
di Gianni Lannes
Il nuovo coronavirus (Sars CoV-2) è un virus manipolato, assemblato nel famigerato laboratorio di Wuhan in Cina, dal quale potrebbe essere uscito accidentalmente. A sostenere la tesi è il professore francese Luc Montagnier. Non proprio uno sprovveduto, visto che si tratta del premio Nobel per la medicina 2008. Sicuramente Montagnier non è un Burioni o un Ricciardi qualsiasi, lui sì che si esprime con cognizione di causa.
Intervistato dal media transalpino "Porquoi Doctor", Montagnier ha studiato il Sars-Cov-2 insieme al biomatematico Jean-Claude Perez: “Con il mio collega abbiamo analizzato attentamente la descrizione del genoma di questo virus Rna. Non siamo stati primi, un gruppo di ricercatori indiani ha cercato di pubblicare uno studio che mostra che il genoma completo di questo virus che ha all’interno delle sequenze di un altro virus, che quello dell’Aids. Il gruppo indiano ha ritrattato dopo la pubblicazione. Ma la verità scientifica emerge sempre. La sequenza dell’Aids è stata inserita nel genoma del coronavirus per tentare di fare il vaccino”.
Una
ipotesi che mette in discussione l’opera di “debunking” realizzata
da numerosi siti spazzatura, come Wired o Open (targato Mentana), che
dopo la diffusione dell’ormai famoso servizio del Tgr Leonardo (anno 2015)
avevano affermato perentoriamente che “il virus non è stato creato
in laboratorio”. Una affermazione piuttosto improvvida visto lo
stato delle cose che non permette di affermare con sicurezza
l’origine del coronavirus. I siti di debunking italidioti - che
tanto piacciono alle task force governative delle fake news - si
basavano sulla ricerca pubblicata da Nature il 17 marzo scorso,
dove si affermava (con qualche condizionale) che l’origine naturale
fosse più probabile del Sars-Cov2. Per loro tanto è bastato a
bollare come “complottista” chiunque operasse una libera ricerca
della verità.
Adesso
una voce autorevolissima pone di nuovo l’attenzione sul laboratorio
di Wuhan, che si aggiunge ai dubbi sollevati in questi giorni
dall’intelligence nordamericana e dal Washington Post, nonché dal presidente Macron. Il professor Montagnier
spiega come non sia possibile fugare scientificamente ogni dubbio su
una possibile manipolazione artificiale, anche a causa del lavoro
della Natura: “La natura non accetta alcuna manipolazione
molecolare, eliminerà questi cambiamenti innaturali e anche se non
si fa nulla, le cose miglioreranno, ma purtroppo dopo molti morti”.
Il professore francese ipotizza anche una possibile soluzione: “Con
l’aiuto di onde interferenti, potremmo eliminare queste sequenze e
di conseguenza fermare la pandemia. Ma ci vorrebbero molti mezzi a
disposizione”.
Per
il premio Nobel la storia del mercato del pesce di Wuhan sarebbe “una
bella leggenda” metropolitana. Meglio guardare a quel laboratorio a poca distanza dal suddetto mercato, dove gli scienziati da
almeno tre lustri conducono studi sui pipistrelli che causarono la
Sars. “La storia del mercato del pesce è una bella leggenda
ma non è possibile che sia solo un virus trasmesso da un
pipistrello“, spiega Montagnier, “probabilmente è da questo che
sono partiti, poi lo hanno modificato. Forse volevano fare un vaccino
contro l’Aids utilizzando un coronavirus come vettore di antigeni.
Un lavoro da apprendisti stregoni si può dire. Perché non bisogna
dimenticare che siamo nel mondo della natura, ci sono degli equilibri
da rispettare. La natura elimina la sequenza del genoma del
coronavirus”.
Insomma
ipotizzare un ruolo del laboratorio di Wuhan e una possibile
manipolazione non è complottismo: “Complottista è colui che
nasconde la verità”, replica secco l'autorevole premio Nobel Montagnier. “Credo però
che in questo caso è il governo di Pechino che ha nascosto le cose.
Ma la verità pero viene fuori come ho detto. Ma ‘errare humanum
est’, e non è il caso di fare accuse ora ne di aprire inchieste.
La Cina è un grande Paese e spero che sia in grado di riconoscere un
errore”.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=montagnier
https://www.youtube.com/watch?v=yQf9JrRykzo
https://www.youtube.com/watch?v=usyQgPU-VrI
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=burioni