9.4.20

EPIDEMIA COLPOSA: STATO ASSASSINO!



di Gianni Lannes

Le autorità centrali sapevano tutto, ma non hanno fatto a tempo debito il loro dovere istituzionale? Omissioni, errori, sottovalutazioni dello Stato tricolore, culminati con abusi di potere (incostituzionali) sulla libertà dell'intera popolazione, di fatto agli arresti domiciliari dal 10 marzo 2020. Perché sono morte migliaia di persone? Quali sono le cause di tanti decessi? Quante autopsie sono state effettivamente realizzate e quali sono i risultati? Perché i contagiati sono stati ammassati nelle case di riposo per anziani? Chi l'ha ordinato? Come mai il decreto legge 25 marzo 2020 (numero 19) non è stato presentato al Parlamento nei tempi stabiliti dall'articolo 77 della Costituzione repubblicana, eludendo di fatto il controllo democratico? Ecco alcuni fatti documentati e provati. Il governo italiano, ovvero il Conte bis, era perfettamente a conoscenza della grave situazione e di ciò che poteva succedere ed è accaduto, fin da gennaio scorso. Lo attestano ben due ordinanze (25 e 30 gennaio 2020) e tre circolari del ministero della Salute (22, 24 e 27 gennaio 2020). Eppure, i primi concreti provvedimenti a “tutela” della popolazione italiana (si fa per dire) sono stati effettivamente approntati soltanto il 9 marzo 2020. Almeno fino a tutto febbraio, nelle conferenza stampa il primo ministro pro tempore Giuseppe Conte - unitamente ad altri membri di governo come Luigi Di Maio - ha sempre gettato acqua sul fuoco, negando e poi minimizzando il rischio, alla stregua di Zingaretti a capo del Piddì (l'altro azionista dell'esecutivo, quello dell'aperitivo a Milano). Inoltre, non sono mai stati sanitariamente controllati i numerosi cittadini cinesi partiti dalla Cina, gli stessi che mediante triangolazioni aeree con scalo in Germania (per esempio a Monaco di Baviera e Stoccarda) dove già a gennaio 2020 si erano verificati noti casi di infezione da Sars Cov-2, sono infine sbarcati in Italia. Evidentemente, gli affari sulla via della seta sono più importanti della salute italiana.








Alla prova dei fatti, per circa 40 giorni l'esecutivo grulpiddino - che in ogni caso dovrà rispondere in Tribunale di questo genocidio, nonché del conseguente disastro economico - inclusa la reclusione forzata di 60 milioni di persone, ha consentito al virus corona di circolare liberamente, in maniera incontrollata, determinando un contagio che si è esteso a livello esponenziale. Perché questa contaminazione stragistica non è stata arrestata per tempo dall'esecutivo tricolore? Perché questo governo di incompetenti ("incompetente" si è definito pubblicamente lo stesso Conte) ha reso la vita impossibile agli italiani? C'è un giudice almeno a Berlino?

Riferimenti: