di
Gianni Lannes
L'inquinamento
da polveri sottili può aumentare la mortalità provocata dal Sars
CoV-2. È quanto emerge
da una recente ricerca pubblicata dall'Università di Harvard. Lo
studio è intitolato Exposure to air pollution and COVID-19
mortality in the United States.
Ad
un aumento di solo 1 μg/m3 di PM2.5 sarebbe associato un
incremento di circa il 15 per cento nel tasso di mortalità. Uno
studio analogo condotto nel 2003 dal dottor Zuo-Feng Zhang, preside
associato presso la University of California, Los Angeles, Fielding
School of Public Health, ha evidenziato un maggior numero di morti
nelle aree inquinate della Cina durante l'epidemia di Sars.
In
ogni caso, le PM2.5 unitamente alle PM10 sono tra i maggiori fattori
di inquinamento anche in Europa e in Italia, che contano un gran
numero di morti premature. Il particolato fine si introduce nelle vie
respiratorie e si deposita nei polmoni senza essere filtrato,
causando un indebolimento e una maggiore vulnerabilità. Inoltre, la
letteratura scientifica abbonda di ricerche che attestano l'alto
rischio di cancro ai polmoni, ictus e purtroppo anche morte
prematura.
Secondo
i ricercatori di Harvard - «sebbene
l'epidemiologia di Covid-19 sia in evoluzione, abbiamo osservato che
esiste una grande sovrapposizione tra le cause di decesso dei
pazienti Covid-19 e le malattie che sono legate all'esposizione a
lungo termine al particolato fine (PM2.5), che influisce
negativamente sul sistema respiratorio e cardiovascolare. I risultati
di questo studio suggeriscono che l'esposizione a lungo termine
all'inquinamento atmosferico aumenta la vulnerabilità al verificarsi
degli esiti più gravi di Covid-19»
(come il ricovero in terapia intensiva).
Anche
in Italia l'inquinamento dell'aria nell'Italia settentrionale
potrebbe essere uno tra i fattori che hanno influito in una maggiore
mortalità, come ha evidenziato una ricerca italiana appena resa di
dominio pubblico, dal quale si emergerebbe una maggiore letalità da
Sars CoV-2, in parte dovuta alla maggiore esposizione prolungata alle
polveri sottili, che rendono più vulnerabili le vie respiratorie. Senza contare l'elettrosmog: l'avvento del micidiale 5G (targato Cina, o meglio Huawei) imposto dal governo del Conte bis, porterà ad un'ulteriore aggravamento della drammatica situazione.
Riferimenti:
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(19)32596-6/fulltext
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=5g
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=inquinamento+aria
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=sima
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/04/coronavirus-inquinamento-infezioni.html
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https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=inquinamento+aria
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=sima
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/04/coronavirus-inquinamento-infezioni.html