di
Gianni Lannes
Fine pena, mai? Numeri
ufficiali: 16.523 deceduti alla data del 6 aprile 2020. E nessuna
autopsia sui cadaveri. Perché i morti senza alcun rispetto, vengono
bruciati in tutta fretta per ordine delle autorità italiane? Cosa
non si deve sapere, cosa non si deve capire, cosa non si deve vedere?
Quali sono le cause reali di questa mortalità? La cremazione è una necessità oggettiva? Quanti
defunti sono stati inumati (seppelliti in terra), tumulati (in
loculo) o avviati a cremazione?
«Sono
22.837 le persone guarite. I deceduti sono 16.523, ma questo numero
potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di
Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso» recita il
comunicato di ieri della Protezione Civile. Ma cosa potrà mai
accertare l'ISS, se delle persone trapassate non vi è più traccia,
poiché sono state ridotte fulmineamente in cenere? Chi ha disposto
effettivamente questa incredibile disposizione?
Trasparenza
istituzionale, ai sensi quantomeno del decreto legislativo 33/2013? A dir poco svanita nell'etere. Il primo ministro pro tempore
Giuseppe Conte, deve tante spiegazioni alla popolazione italiana, a
partire dal suddetto mistero. Ma non è tutto.
L'ordinamento italiano non ha una normativa apposita per la tematica
del contenimento e per la quarantena, bensì agisce in via
straordinaria attraverso atti legislativi aventi caratteri speciali,
oppure provvedimenti amministrativi. In ogni caso, il riferimento
specifico è al Regolamento sanitario internazionale (aggiornato nel
2005). In Italia non esiste una specifica normazione, tuttavia la
Costituzione offre all’articolo 77 la possibilità al governo di
emanare dei provvedimenti che abbiano natura speciale, poiché
emanati in contesti di casi straordinari di necessità ed urgenza, realmente motivati. Lo
stesso dispositivo sancisce come i decreti abbiano una natura
temporale determinata, inoltre i decreti legge devono essere
finalizzati all’emanazione di norme che non richiedano ulteriore
attività legislativa e porre in essere atti conseguenti a mettere
fine le cause che hanno dato vita allo stesso decreto-legge. Dunque,
il governo ha la possibilità di comprimere i diritti delle persone,
ma solo in un tempo determinato e soprattutto con motivazioni oggettive.
Nel nostro caso, il governo ha violato l'articolo 77, non solo per
non aver presentato il decreto legge 25 marzo simultaneamente al Parlamento il 24 marzo scorso, ma perché, venute le ragioni
sanitarie, la decisione è di natura politica, in evidente contrasto
con l'anzidetto articolo 77. Le azioni dell'esecutivo Conte sfuggono
a qualsiasi forma di controllo democratico. Hanno arrestato un'intera
nazione a tempo indeterminato. Hanno forse cremato i morti per
cancellare eventuali tracce? Perché dopo ben 5 denunce motivate
contro il governo Conte bis, un qualsiasi pubblico ministero non
indaga a fondo, disponendo per cominciare a vederci chiaro, almeno le
autopsie dei malcapitati? L'articolo 1112 della Costituzione repubblicana italiana è perentorio: "Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale".
Il
giornalista francese Thierry Meissan non ha dubbi: «Numerosi
governi di Paesi industrializzati hanno deciso di rispondere
all’epidemia di COVID-19 mettendo in isolamento la popolazione.
Questa strategia non si fonda sulla medicina, che mai ha confinato le
persone sane, bensì sulla necessità di gestire al meglio gli
strumenti sanitari, per prevenire l’ingorgo degli ospedali
provocato dal riversamento in massa dei malati. Pochi sono i Paesi
industrializzati che, come la Svezia, hanno rifiutato un approccio
amministrativo dell’epidemia, optando invece per una scelta di
carattere medico, che non impone un isolamento generalizzato. Italia
e Svezia sono Paesi tra loro molto diversi. È però probabile che
l’Italia dovrà fronteggiare una seconda e poi una terza ondata di
contaminazione, mentre la Svezia, avendo raggiunto l’immunità di
gregge, ne sarà protetta».
«Ogni cittadino può circolare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche», stabilisce l'articolo 16 della Costituzione repubblicana italiana.
Chi
ha ispirato l'abolizione della libertà per 60 milioni di italiani?
Walter Ricciardi (ex presidente dell'ISS gravato da conflitti di interesse), consulente del ministro Speranza e rappresentante
italiano presso l'OMS, il primo marzo 2020, ovvero ben dieci giorni
prima della dichiarazione di pandemia dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità, ha dichiarato testualmente al settimanale L'Espresso:
«L'emergenza
avrà dimensioni mondiali. La Cina ha messo in campo
un'organizzazione mostruosa per contenere il contagio ed è riuscita
a farlo perché il loro è un paese basato su regime autoritario, in
grado di bloccare 60 milioni di persone, con la possibilità di
arrestare coloro che violavano e norme straordinarie di controllo,
prevenzione e quarantena. Noi dobbiamo riuscire a fare una cosa molto
simile, contenendo la libertà di movimento delle persone...».
Per caso, qualche esperto di troppo che soffia sul fuoco, vanta conflitti di interesse? Ma
cos'è l'OMS? Alla prova dei fatti, come ha bene indicato il
Consiglio d'Europa ed una straordinaria inchiesta giornalistica della
tv elvetica, sulla false pandemie inventate proprio dall'OMS,
suggerisce che questo carrozzone dell'ONU, subisca pesanti
condizionamenti politici ma soprattutto economici. Ormai da almeno 3
lustri, la Gates Foundation tiene sul libro paga proprio l'OMS.
Quanto durerà questa emergenza sanitaria, pardon questa farsa.
Quando vedremo la luce se il bello ed il cattivo tempo, ossia la
nostra libertà dipende dalla mediocrità di televirologi ed
infettivologi della domenica?
Ordini
e contrordini si susseguono freneticamente. Forse le autorità
italiane ai vertici non sanno che fare? Imposizioni e restrizioni
prive di senso logico, sono ormai impossibili, umanamente da
sopportare. Non c'è solo l'ossessionante invito a restare chiusi in
casa; c'è pure l'obbligo di arrestarsi nel comune dove ci si trova.
Insomma, un trattamento sanitario obbligatorio di massa. Una
mostruosità giuridica che assomiglia tanto ad un esperimento di
ingegneria sociale, una classica finestra di Overton per abituare le
masse a cambiamenti impensabili ed umanamente inaccettabili.
La
quarantena non è stata scevra da critiche. Il 28 Gennaio 2020 sul
giornale francese Le Point, Patrick Zylberman, storico della salute e
professore emerito presso la scuola di studi avanzati in sanità
pubblica, ha commentato l’uso della quarantena. Può, ad esempio,
ritardare e ridurre l’altezza del picco di contaminazione,
riducendo così la mortalità. Ma non dobbiamo mitizzare la
quarantena, pensare che sia l’arma assoluta con poteri magici. La
tesi del professore poggia sull’inutilità dimostrata nei casi di
Ebola in Liberia. Il tema dell’utilità è difficilmente
quantificabile su ampie zone, poiché dipende dalla grandezza
dell’epidemia e dal grado di infettività del virus. Ad esempio nel
caso italiano ben poco è servito porre in quarantena alcune zone del
Veneto poiché molti asintomatici erano già nel territorio italiano.
Un altro esempio di come la quarantena sia fallibile è dato dai casi
confermati dall'OMS, circa il Covid-19, si è notato come il picco di
casi nella città di Wuhan, principale focolaio del virus ,sia stato
il 5 febbraio 2020 mentre la quarantena era iniziata 23 Gennaio 2020.
Dunque l’arma della quarantena ha una sua posizione temporale
precisa al fine di massimizzare gli effetti. Ulteriore critica è
posta verso la possibilità dei contagiati di infettare i sani.
L’ultima
problematica della quarantena su ampie zone riguarda il tempo della
quarantena. Infatti quest’ultimo ha un effetto degradante sia sui
soggetti che sul sistema economico. Il professore Rothstein nello
studio From SARS to Ebola: Legal and Ethical Considerations for
Modern Quarantine, parte dall’assunto della problematicità
della quantificazione temporale della quarantena poiché essa è
variabile. Dunque il professor Rothstein sancisce alcuni criteri al
fine di “eticizzare” la quarantena e rendere meno gravoso il peso
sul malato.
Il
primo criterio è la necessità. Il criterio vuole indicare che la
quarantena debba essere attuata solo di fronte ad una seria minaccia
per l’interesse generale, quest’ultimo deve essere sorretto da
dati scientifici. Il secondo criterio è la proporzionalità. Esso
significa che lo stato deve limitare la quarantena ad un tempo
ragionevole. Un esempio è la quarantena preventiva che viene
disposta al fine di proteggere le persone sane dagli infetti
asintomatici per un periodo che la scienza ha quantificato per la
manifestazione dei sintomi. Tuttavia tale pratica non può essere
esercitata in maniera matematica, poiché il tempo in cui i soggetti
sono stati infettati possono variare, tuttavia un termine è
doveroso per non reprimere in maniera eccessiva la libertà delle
persone. Il terzo criterio è il supporto umano Il termine
supporto è inteso da Rothstein come un supporto dato dalle persone
sane agli infetti garantendo il mantenimento dello stile di vita. Di
conseguenza il rispetto di tale criterio presuppone un apparato
logistico che assolva alle esigenze delle persone in quarantena.
Infine, il quarto ed ultimo criterio è la giustificazione pubblica.
Il concetto di giustificazione è ricondotto alla giustizia,
quest’ultima intesa come trasparenza ed equità.
Il governo italiano prende ordini dall'OMS. Nel 2009
l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Centers for
Disease Control and Prevention hanno lanciato l'allarme, sostenendo
che il virus si trasmetteva direttamente tra uomini (senza quindi che
fosse necessario il contatto con l'animale infetto), arrivando a
definire possibile una pandemia influenzale. Alla notevole
contagiosità si contrapponeva una pericolosità decisamente bassa.
Stando a risultati di analisi statistica, si può dedurre che la
semplice influenza stagionale, produce un numero di vittime di gran
lunga superiore a quelle provocate dal virus A/H1N1.
Nel
giugno 2009 l'OMS ha dichiarato l'allarme pandemia a seguito degli
sviluppi nella diffusione del virus A-H1N1. Il livello d'allerta è
stato elevato a 6, pari al massimo dell'emergenza. L'OMS dopo una
riunione d'emergenza tenuta il 27 aprile aveva deciso di portare il
livello di rischio pandemico da 3 a 4 (su una scala che va da 0 a 6,
per poi passarlo al quinto il 29 aprile.
Nel
caso di pandemia si valuta la percentuale di persone contagiabili a
livello molto elevato. Gli Stati Uniti hanno dichiarato l'emergenza
sanitaria. Il 3 giugno l'OMS ha comunicato di aver alzato il livello
d'allerta a 6, ovvero al massimo della scala pandemica. L'11 giugno
l'OMS dichiara ufficialmente la pandemia, quando nel mondo vi sono
28.774 casi confermati e 144 decessi. Il
14 luglio la stessa OMS la dichiara inarrestabile, avvertendo che
tutti i paesi dovranno rifornirsi del vaccino.
L'8
giugno 2010 Margaret Chan, Direttore generale dell'OMS, risponde alle
accuse di Fiona Godlee del BMJ relative al sospetto di influenze
ricevute dalle case farmaceutiche sulla dichiarazione dello stato di
pandemia da parte dell'OMS: "Senza dubbio, l'editoriale del BMJ
lascerà a molti lettori l'impressione che la decisione dell'OMS di
dichiarare lo stato di pandemia è stato almeno in parte influenzato
da un desiderio di aumentare i profitti dell'industria farmaceutica.
Il punto è però che la decisione di aumentare il livello di rischio
di allerta di pandemia si è basato su chiari criteri epidemiologici
e virologici. È difficile piegare questi criteri, quale che siano le
motivazioni" e ancora: "Le accuse secondo le quali l'OMS
avrebbe modificato la sua definizione di pandemia per venire incontro
ad un evento meno severo (a beneficio dell'industria) non è
supportato dai fatti". L'eurodeputata verde di Europa Ecologia,
Michele Rivasi, ha chiesto che venga istituita una commissione
d'inchiesta parlamentare sulla gestione da parte dell'Unione europea
della pandemia dell'influenza A. Wolfang Wodarg, presidente tedesco
della commissione Sanità del Consiglio d'Europa, ha parlato di una
"falsa pandemia", accusando esplicitamente le industrie
farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia: "Per
promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l'influenza,
le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi
ufficiali, competenti in materia sanitaria, e così allarmato i
governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette
risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno
esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti
collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati".
Nel
2013 uno studio pubblicato dal Journal of Epidemiology and Community
Health ha evidenziato come le comunicazioni al pubblico sui rischi di
questa epidemia siano state influenzate da interessi personale dei
ricercatori accademici. Lo studio riguardante il conflitto di
interessi fra accademici, è stato stimolato dal fatto che le
comunicazione fornite ai mass media possono influenzare il timore del
pubblico e la richiesta di prodotti farmaceutici, ed è stato
focalizzato sui possibili conflitti d'interesse degli accademici che
rilasciarono commenti nella fase iniziale della pandemia sui giornali
inglesi.
L'analisi
è stata fatta sulle dichiarazioni riportate come tali sulla stima
del rischio di pandemia, confrontandola con le stime ufficiali ed
inoltre è stata verificata la promozione o lo scoraggiamento
all'utilizzo di inibitori della neuraminidase o di vaccini specifici
per H1N1. Contemporaneamente, ed indipendentemente sono state
acquisite informazioni sul conflitto di interesse per ogni
ricercatore. Da questo studio risulta che i commenti degli accademici
sulla pandemia furono statisticamente i secondi più quotati dopo
quelli del ministero della salute. Un accademico su due forniva una
stima maggiore del rischio rispetto alle valutazioni ufficiali
ministeriali, le stime degli accademici aventi un conflitto di
interesse furono 5.8 volte maggiori rispetto a quelle date dai
colleghi senza conflitto d'interesse. Un accademico su due aveva
fornito indicazioni sull'utilizzo di inibitori, in questo caso la
promozione dell'uso degli stessi da parte di ricercatori con
conflitto di interesse era stata 8.4 maggiore rispetto a quella di
accademici che sull'argomento non si erano espressi.
Riferimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=_c1YKpsz7m4&feature=emb_logo
https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/tutti-i-servizi/Il-fantasma-della-pandemia-1876920.html
https://off-guardian.org/2020/03/24/12-experts-questioning-the-coronavirus-panic
https://www.quirinale.it/page/costituzione
https://www.youtube.com/watch?v=_c1YKpsz7m4&feature=emb_logo
https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/tutti-i-servizi/Il-fantasma-della-pandemia-1876920.html
https://off-guardian.org/2020/03/24/12-experts-questioning-the-coronavirus-panic
https://www.quirinale.it/page/costituzione
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_3066_listaFile_itemName_2_file.pdf
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://www.corriere.it/salute/13_novembre_18/influenza-a-chi-gridava-al-lupo-lupo-aveva-troppi-conflitti-d-interesse-34351a12-5067-11e3-b334-d2851a3631e3.shtml
https://ilmanifesto.it/ricciardi-oms-bloccare-i-voli-puo-essere-controproducente/
https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-2010-2247+0+DOC+XML+V0//IT
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates
https://www.libreidee.org/2020/03/virus-usa-e-vaccino-targato-bill-gates-litalia-fara-da-cavia/
https://www.la7.it/aggiornamenti-sul-coronavirus/video/la-cremazione-e-obbligatoria-per-i-morti-da-covid-19-24-03-2020-315344
https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/defunti-in-altre-citta-per-la-cremazionemezzi-dellesercito-trasportano-le-bare_1345643_11/
https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_bergamo_cremazioni_cimiteri_salme_vescovo_curia_epidemia-5120255.html
https://it.euronews.com/2020/03/29/coronavirus-container-frigo-per-bare-a-tortona-stop-delle-pompe-funebri-a-bergamo-covid
https://www.politico.eu/article/bill-gates-who-most-powerful-doctor/
https://ilmanifesto.it/ricciardi-oms-bloccare-i-voli-puo-essere-controproducente/
https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-2010-2247+0+DOC+XML+V0//IT
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates
https://www.libreidee.org/2020/03/virus-usa-e-vaccino-targato-bill-gates-litalia-fara-da-cavia/
https://www.la7.it/aggiornamenti-sul-coronavirus/video/la-cremazione-e-obbligatoria-per-i-morti-da-covid-19-24-03-2020-315344
https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/defunti-in-altre-citta-per-la-cremazionemezzi-dellesercito-trasportano-le-bare_1345643_11/
https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_bergamo_cremazioni_cimiteri_salme_vescovo_curia_epidemia-5120255.html
https://it.euronews.com/2020/03/29/coronavirus-container-frigo-per-bare-a-tortona-stop-delle-pompe-funebri-a-bergamo-covid
https://www.politico.eu/article/bill-gates-who-most-powerful-doctor/