6.5.20

BRACCIALETTO ELETTRONICO AI BAMBINI E MAFIOSI IN LIBERTA'




di Gianni Lannes

Mascherate di Carnevale tutto l'anno e distanza di sicurezza: libertà abolita. L'oblo' di Overton è ormai spalancato: la gente accetta l'inaccettabile. Dopo le proposte da barzelletta oscena del ministro Azzolina, ecco il peggio. Capovolgimento della realtà, grazie al governicchio eterodiretto del Conte bis: bimbi controllati, mafiosi liberi e cittadini agli arresti domiciliari a tempo indeterminato. Ecco l'ultima genialata che sarà estesa all'Italia intera: pargoli controllati e infine telecomandati. Bambini tra i 4 e i 6 anni con un braccialetto elettronico ben allacciato ai polsi. La finalità repressiva ed invasiva è giustificata (si fa per dire) dalla sedicente sicurezza per il ritorno all'asilo dei pargoli rispettando le “giuste” distanze. È il futuro che diviene presente in una scuola dell'infanzia paritaria a Castellanza, in provincia di Varese. Lo attesta un lancio dell'Ansa. In attesa della riapertura sono stati acquistati, da una ditta italiana, duecento braccialetti smart per alunni e personale della scuola. I cerchietti vengono infilati al polso dei piccoli all'interno dell'istituto come se fossero degli orologi: una volta impostata la misura di un metro minimo di distanza tra loro, gli aggeggi vibrano e si illuminano se si supera il limite consentito di vicinanza fisica. "L'iniziativa sarà sviluppata e spiegata come se fosse un gioco, evitando qualsiasi rischio di ansie per le misure anti-contagio, attraverso le nostre psicologhe e le pedagogiste - sottolinea Fabio Morandi, presidente della scuola 'Eugenio Cantoni' di Castellanza - e lo scopo per i bimbi sarà appunto quello di non far illuminare i propri braccialetti". Il sistema si serve anche di una app che a distanza permette di monitorare i contatti tra i piccoli nell'istituto scolastico, utile anche se dovessero manifestarsi verifiche su eventuali casi di positività, compreso il personale. "I bracciali, che potrebbero essere utilizzati anche per i campo scuola estivi, saranno indossati da tutti i lavoratori all'interno della scuola, che conta 150 alunni e meno di una cinquantina di dipendenti - prosegue Morandi - alle famiglie toccherà pagare solo un sovrapprezzo di qualche decina di euro sulla quota mensile. Abbiamo deciso che devolveremo questo contributo ad associazioni di volontariato. Insomma, noi siamo pronti a partire e ad attivare tutti i protocolli sanitari necessari".

Tale iniziativa sarà replicata in altri istituti scolastici italiani pubblici e privati? L'esecutivo grulpiddino è in grado di smentire questa notizia tremenda che incombe su alunni e studenti? Un fatto è ormai certo: la tecnocrazia ha preso il posto della democrazia incompiuta, senza colpo ferire e senza alcuna reazione di ribellione delle masse italopiteche, ormai inebetite dal consumo e dalla repressione totalitaria. A quando il collare ed il guinzaglio per tutti gli italidioti?


Riferimenti: