27.11.19

MIGRAZIONI DI RIMPIAZZO IN EUROPA


L'Occidente continua a saccheggiare soprattutto l'Africa provocando migrazioni bibliche. Così l'ONU ha auspicato tempo fa. Un noto rapporto ufficiale emanato il 16 marzo 2000 dalle Nazioni Unite, (Divisione Popolazioni e Dipartimento degli Affari Economici e Sociali), raccomanda l’adozione-implementazione da parte degli Stati. Il report (ormai scomparso dal portale dell'ONU) si intitola “Migrazione di sostituzione, è la soluzione per popolazioni declinanti e invecchianti?” E risponde: “La migrazione di rimpiazzamento (Replacement Migration) è la migrazione internazionale che a un paese occorrerebbe per prevenire il declino e l’invecchiamento che risultino da bassa fertilità e alta mortalità”. Secondo queste previsioni entro il 2050 tutti i popoli europei decadranno biologicamente e perderanno tra un quarto e un terzo della popolazione. L’Italia perderà, in termini relativi, il 28 per cento della sua popolazione tra il 1995 e il 2050; l’età media salirà dagli attuali 41 a ben 53 anni e ci sarà il dimezzamento delle persone in età lavorativa in grado di sostenere quelle anziane.


Riferimenti:





United Nations. Department of Economic and Social Affairs.Population Division. Replacement Migration: Is it a Solution to Declining and Ageing Populations? vol. no. 206., United Nations, New York, 2001.