26.3.22

OBBLIGO VACCINALE ALLA CORTE COSTITUZIONALE!

 




di Gianni Lannes

L'obbligo vaccinale imposto in Italia da Mattarella, Draghi&Speranza e' fuorilegge, poiche', viola i diritti universali e costituzionali degli esseri umani. In particolare, l'indegnita' morale propinata dai politicanti covidioti calpesta i dettami non solo della Costituzione repubblicana italiana, ma al contempo la Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei diritti dell'uomo e della dgnita' dell'essere umano nei confronti delle applicazioni della biologia e della medicina, nonche', la Dichiarazione di Helsinki della World Medical Association sui principi etici per la ricerca biomedica che coinvolge gli esseri umani. 


 

La Corte costituzionale (presieduta da Giuliano Amato, quello che a suo tempo infilo' impunemente le grinfie nei conti correnti degli italiani) si dovrà pronunciare anche per le questioni di illegittimità costituzionale rilevate dal Tar Lombardia, dal Tribunale di Catania, dal Consigli di Giustizia Amministrativa per la Sicilia )equivale te al Consiglio di Stato) e dal Tribunale di Brescia, mentre la Corte di giustizia europea dovrà pronunciarsi sulla legittimità comunitaria pregiudiziale sollevata dal Tribunale di Padova. 



 

A tutt'oggi, lo Stato italiano sgovernato da un branco di fantocci telecomandati da Pig Pharma, ovvero dagli interessi del mero profitto economico delle multinazionali farmaceutiche, grazie ad un onorevole Parlamento inetto e servile, subordinato a logiche clientelari e partitocratiche, non ha ancora effettivamente ratificato la Convenzione di Oviedo risalente al 4 aprile 1997, come ha anche rilevato il prestigioso Comitato Nazionale per la Bioetica, ma l'ha soltanto recepita, vale a dire non applicata, mediante la legge di carta velina 145 del 2001, ovvero una foglia di fico tesa a gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica. Infatti,il CNB con una mozione il 24 febbraio 2012 aveva chiesto invano al Governo il completamento dell’iter di ratifica della Convenzione:


«SOTTOLINEA LA NECESSITÀ di procedere al completamento dell’istruttoria per arrivare alla possibilità di rendere pienamente e sotto ogni aspetto operativa la Convenzione di Oviedo».

In Italia nonostante l'autorizzazione alla ratifica intervenuta nel 2001, la Convenzione, in carenza del successivo deposito dello strumento di ratifica in seno al Consiglio d'Europa, risulta priva di efficacia. In sostanza la convenzione di Oviedo non è mai entrata nell’ordinamento giuridico italiano. E non a caso, il governo Gentiloni nel 2017 ha sfornato il decreto legge 73 e poi la legge di conversione 119, in palese violazione della Costituzione repubblicana, nonché della carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Prima o èoi, tutti i nodi vengono al pettine. Vale sempre il vecchio adagio? In ogni caso, chi e' attualmente al vertice delle autorita' tricolore, a fronte del reiterato attentato alla vita e alla liberta' del "popolo sovrano", e' eticamente indegno di rappresentare gli italiani.

Riferimenti: 

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017. 

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=oviedo 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/03/obbligo-vaccinale-palla-alla-corte.html

https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3219910.pdf

https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/l-obbligo-vaccinale-finisce-alla-corte-costituzionale-1.3688715

 





https://www.coe.int/it/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/16


 
 
 
 
 
 
 

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