5.5.24

PONTE SULLO STRETTO: NIENTE AUTO E TRENI! SOLO PEDONI?

 


 

di Gianni Lannes

Nessuna posa della prima pietra e nessun via libera al progetto definitivo entro giugno 2024. Per ora e come sempre va in onda il solito sperpero di denaro pubblico per una gigantesca opera pubblica priva di un progetto ecosostenibile. Adesso Pietro Ciucci (amministratore delegato della riesumata società "Stretto di Messina") ha gettato la spugna: nessun cantiere aperto entro l'estate, come pretendeva il ministro pro-tempore Salvini. "Il progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto arriverà entro fine anno". Quindi il cosiddetto "progetto esecutivo", amnunciato per giugno 2024 dallo stesso Salvini, slitterà alla fine dell'anno 2024, quando ci dovrebbe essere, almeno sulla carta, l'approvazione del Cipess. Prima però dovrà arrivare una favorevole Valutazione di impatto ambientale. E inoltre, la "Stretto di Messina" si prenderà più dei 30 giorni previsti per rispondere alle 239 integrazioni richieste dal minustero dell'Ambiente. In ogni caso le falle progettuali stanno venendo a galla una dopo l'altra, inclusa la questione cruciale misurata dall'altezza errata del ponte. La progettazione è stata concepita decenni fa. Addirittura l'amministratore delegato ha dichiarato che le navi potranno passare se non ci saranno automobili e ferrovie sul ponte stesso. Ma a cosa servirebbe un ponte simile se non può essere utilizzato per il trasporto terrestre? A chi giova uno scempio ambientale di inaudita portata, a chi serve un gigantesco ecomostro?

Riferimenti:

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/litalia-trema/

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ponte

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=messina 

 

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