di Gianni Lannes
Palestina qualificata a diventare Stato membro dell'ONU: 143 voti a favore, 25 astenuti (Italia inclusa) Usa e altri otto contrari. L'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite distrugge la Carta ONU. Il governo Meloni fornitore di armi a Tel Aviv, sempre più asservito allo zio Sam e al macellaio Netanyahu, tace e acconsente. Insomma, non si oppone al genocidio dei palestinesi e squalifica l'Italia in ambito internazionale gettando discredito sul popolo italiano; e come se non bastasse reprime le proteste pacifiche degli studenti. Però violenza e censura non funzionano più dove la libertà è l'antidoto più efficace contro qualsiasi regime autoritario o dittatura per conto terzi. Miss Meloni le lancette della storia non si possono riportare indietro al peggiore passato. Il fascismo puà anche cambiare volto e nome, è stato già sconfitto sul campo una volta, se ne faccia una ragione. Anche il Belpaese ha bisogno di indipendenza e sovranità. La narrazione, come attestano i fatti, non è una marcetta totalitaria (sotto mentite spoglie) a senso unico. La libertà di espressione è il cardine della democrazia.
Riferimenti:
https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni
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