Su La Testa!: USA: GUERRAFONDAI YANKEE

24.10.22

USA: GUERRAFONDAI YANKEE

Foto USAF

di Gianni Lannes

A chi si ispirano i politicanti italiani, Meloni inclusa, anzi a chi si genuflettono prima e dopo l'investitura ufficiale alla fedeltà atlantica? Perchè nei palazzi di governo in Italia sono dislocati uffici NATO? A che servono? Forse hanno la funzione di dettare ordini direttamente in loco ai sottoposti fantocci tricolore?

John Fitzgerald Kennedy è passato alla storia come un uomo di pace, addirittura un santino, ma in realtà fu uno dei maggiori promotori del programma pudicamente denominato Civil Defense.

Già all'inizio del 1962 Kennedy autorizzerà formalmente un coinvolgimento crescente nella guerra nordamericana al Vietnam quando firmò il National Security Action Memorandum, intitolato Subversive Insurgency (War of Liberation). L'Operazione Ranch Hand, invece, fu il primo bombardamento chimico al mondo. Nell'aprile del 1963 il presidente Kennedy valutò la situazione venutasi a creare in Vietnam nei termini seguenti: "Non abbiamo il desiderio di rimanere in Vietnam, quelle persone ci odiano, ci butteranno fuori con il culo per aria da un momento all'altro, ma non posso rinunciare a quel territorio cedendolo ai comunisti e farò in modo che il popolo americano mi rielegga".

Le chiamavamo missioni Trail Dust. Questo era il termine usato nei messaggi classificati a chi supportava queste missioni di irrorazione bellica. Il termine Operazione Ranch Hand invece era il nome in codice militare per l’irrorazione di erbicidi da parte degli aerei dell’aeronautica militare statunitense nel Sud-Est asiatico dal 1962 al 1971. Nel novembre 1961, lo stesso Kennedy approvò l’uso di erbicidi, ma solo come esperimento limitato che richiedeva la partecipazione dei sudvietnamiti e l’approvazione, missione per missione, dell’ambasciata degli Stati Uniti, del Comando di assistenza militare del Vietnam e del governo del Vietnam del Sud. L’Operazione Ranch Hand, nome del programma, iniziò nel gennaio 1962. Gradualmente, le limitazioni furono allentate; l’irrorazione divenne più frequente e coprì aree più ampie. Per le missioni di defogliazione, l’USAF utilizzò C-47 e C-123 equipaggiati per irrorare il Vietnam con erbicidi. Quando Ranch Hand terminò, nove anni più tardi, circa 18 milioni di galloni di prodotti chimici erano stati spruzzati su circa il 20% della giungla del Vietnam del Sud e sul 36% delle sue foreste di mangrovie.

A partire dal 1945, nessun'altra nazione ha bombardato così tanti Stati stranieri e rovesciato con la violenza così tanti governi quanto gli USA. Nessun'altra nazione vanta più avamposti militari, esorta più armi e possiede una quantità maggiore di armamenti, inclusi gli arsenali nucleari dislocati in violazione del Trattato di proliferazione nucleare, soprattutto in Italia.

Riferimenti:

Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.