13.10.22

TERREMOTI IN CENTRO ITALIA!

di Gianni Lannes

Il 24 agosto 2016, alle ore 3.36, il terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito il centro Italia ha interessato i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; il 26 e il 30 ottobre nuovi violenti terremoti hanno ancora interessato il centro Italia, in particolare il confine tra Umbria e Marche. La scossa del 30 ottobre, di magnitudo 6.5, è stata la più forte in Italia degli ultimi trent'anni; secondo gli esperti del Cnr e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) le tre scosse hanno deformato il suolo. Ad Accumoli la terra si è abbassata di 20 centimetri, a Castelsantangelo sul Nera 18 centimetri ed a Norcia addirittura 70 centimetri.

E lo Stato che ha fatto, invece di aiutare la popolazione? Ha programmato un gasdotto, amplificando il pericolo.

Le vittime di quei recenti terremoti sono state complessivamente 298; gli sfollati hanno raggiunto il numero massimo di 17.000 persone, tra cui 4.700 rimaste nel proprio paese, 9.400 accolte in alberghi lungo la costa adriatica e il lago Trasimeno, 2.900 in strutture ricettive distribuite sul territorio e 326 in tende; da una stima Anci (Associazione nazionale comuni italiani) sono circa 200.000 gli immobili lesionati o inagibili nelle aree del centro Italia colpite dal terremoto; le aree devastate dal terremoto contano 3.000 aziende agricole.

Riferimenti:

 https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/10/gasdotti-senza-valutazioni-ambientali.html

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