17.2.24

NAVALNY: OMICIDIO ANNUNCIATO!

 


di Gianni Lannes

Una morte annunciata: per la fine prematura di Alexey Navalny chiedete a Putin. Nel 2020 il più importante oppositore politico dello zar Vladimir (già Kgb), era sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento. Incarcerato l'anno successivo: in dicembre il dissidente era stato trasferito nella sperduta colonia penale di Kharp, prossima al Mar Glaciale Artico. Navalny aveva 47 anni, metà dei quali impiegati per combattere l'ennesimo dittatore del Cremlino. In Russia le elezioni presidenziali si terranno nel marzo prossimo. Putin ha lanciato un messaggio a tutti coloro che credono ci possa essere un'alternativa alla dittatura e alla guerra infinita.

Post scriptum

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1 commento:

  1. Avendo fallito il compito di creare una significativa opposizione ed essendosi fatto più volte beccare ad appropriarsi di fondi altrui insieme al fratello Oleg (cosmetici Yves Rocher per esempio) sì: era quasi annunciato. L'ultima speranza di farne uno strumento utile anti-Russia era corrompere qualcuno e farlo morire. Proprio dopo il successo internazionale della intervista di Carlson a Putin. Una fretta perfino ridicola, ma siamo nell'anno delle elezioni USA non c'è tempo da perdere.

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