14.9.21

LE STORIE!

 

foto Gilan

 

Scrivo per cambiare in meglio la realtà, nel segno dell'empatia umana. Insomma, lasciare un segno di civiltà in tempi di barbarie, nella stagione a buon mercato del disamore corrente.

In fondo, se non racconti le mutevolezze dell'esistenza, il mutamento non inizia. Il che somiglia molto all'impulso che porta a raccontare storie, a scrivere libri, a mettere qualcosa di prezioso in salvo dalle grinfie inesorabili del tempo e dall'ombra dell'oblio. Questo è anche il desiderio di offrire una seconda occasione a ciò che un'altra occasione non avrà mai più. Le forze indescrivibili che spingono questa mano a scrivere sono anche il desiderio che quel qualcosa di buono non svanisca per sempre, non si dissolva nel dimenticatoio, che non sia come se non fosse mai esistito.

Ogni tanto mi chiedo da dove vengono le storie. Di che cosa è fatta una mela? Acqua, terra, sole, un albero di mele e un po' di letame. Eppure non somiglia a nessuno di questi elementi. Indubbiamente è fatta con questi elementi, ma non somiglia a niente, se non a una mela. Anzi, una mela è assai diversa da una qualsiasi altra mela. Così è una storia: né più né meno di un impasto di incontri, esperienze, ascolti, visioni e folgorazioni.

Quando scrivo una storia, uno dei moventi che muovono la mia mano alla narrazione è la curiosità schietta. Forse, la curiosità non è soltanto una condizione indispensabile per qualunque opera, ma anche una virtù morale. Forse proprio la condizione morale dell'impulso a scrivere, è a monte della letteratura.

Una volta c'era una donna a una finestra illuminata alle 4 del mattino, che guardava verso il buio perso. Mi sono incantato a vederla, a rimirarla dalla penombra addormentata. Non per il motivo che il più scanzonato dei lettori potrebbe credere. Comunque, non solo per quello. L'ho ammirata da lontano e mi sono chiesto che cosa poteva esserle accaduto in quelle ore. Poi si è allontanata da quel varco e ha spento la luce, forse è rimasta lì a scrutare ancora il buio. Ho proseguito per la mia strada, però mi sono portato via il primo nucleo di una storia nuova. Una narrazione che non ho ancora completato. Forse un giorno la scriverò, o forse mai. L'amore, comunque, cambia la vita attraverso la passione.

Gianni Lannes

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