di Gianni Lannes
Nell'anno 2021 i padroni del vapore hanno implementato sempre più il controllo tecnologico sull'umanità per soggiogarla. Questa ripugnante tecnocrazia ripristinerà la liceità di tortura?
Ogni giorno branchi di pecore covidiote mascherate in fila per due col resto di zero, si lasciano costipare al macello, addirittura levando inni di gloria in lode imperitura ai propria macellai vaccinali. La spasmodica follia vaccinale si appoggia su gesta dettate da psicopatici reggenti le sorti nostro sventurato pianeta. Infamie si abbattono indifferenti su vecchi e bambini con sadica protervia, per mano di immondi burattini esecutori di piani di sterminio da far invidia a Hitler e Stalin.
L'ideologia del dominio consiste nella supremazia nel determinare e dirigere le azioni e le vite degli altri. Il peggior crimine è l'indifferenza mescolata al conformismo individuale e di massa. Il mondo cambia con l'esempio concreto, non con la mera opinione. L'unica battaglia civile persa, è quella che non si combatte. Per definizione storica, una dittatura, sia pure covidiota, telecomandata e sgangherata, non si riforma ma si abbatte.
Gli eventi più terribili - guerra, genocidio, schiavitù - sono il risultato non della disobbedienza, bensì dell'obbedienza servile.
La libertà non è un diritto, ma un sapere costante nel tempo, una capacità di resistenza alla tentazione di asservimento dell'essere umano.
Riferimenti:
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=tecnocrazia
Originale la mascherina postata!
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