21.4.21

NORMALITA' DITTATORIALE!

 


di Gianni Lannes

Sudditi, schiavi, infine cavie. Inciviltà corrente di regime: l'indicibile e l'impensabile sono ormai senso comune, in barba alla dignità e alla libertà. Tutte le regole più o meno mascherate relative alla presunta "sicurezza sanitaria" sono attualmente dettate dal denaro, dall'inciviltà del tornaconto egoistico, dall'ignoranza dilagante, ma soprattutto dall'interesse a sottomettere il genere umano alla tecnocrazia onnipresente, al fine di rendere le persone macchine fragili ma ubbidienti. Il primo aspetto evidente della dittatura virale è la militarizzazione della vita civile, non casualmente a capo della protezione civile, proprio nel Belpaese è stato piazzato un generale di corpo d'armata in lite con la lingua italiana.

Mentre il pluriomicida Grillo (garante dei pentastelluti) fa spettacolo da bullo abbastanza grullo sullo stupro di una ragazza, confermando paurosi limiti etici, culturali e giuridici, il Corsera seguita nelle marchette virali, anche a firma di Milena Gabanelli. Nel contempo la Greta  globale, pompata a dovere dalla "gretineria" mondiale, dona 100 mila euro alla causa covidiota. Tutto torna, prima o poi.

Confinati a vita? In Italia dal 26 aprile prossimo ci si potrà spostare tra regioni in fascia gialla, mentre per chi si trova in fascia arancione o rossa servirà un lasciapassare che attesti di essere vaccinati o guariti da Covid-19, oppure presentare ai posti di blocco delle forze dell'ordine un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. A proposito: quando inizieranno le deportazioni nei campi di concentramento già predisposti con l'acquisto di container dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Consip)?


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