27.4.21

INFANZIA E ADOLESCENZA A PERDERE!

 

foto Gilan

di Gianni Lannes

Il sistema di dominio globale - col pretesto virale - ha interrotto volutamente la crescita di un'intera generazione: un miliardo e 800 mila giovani nel mondo, ormai con diritti di carta straccia. I numeri ufficiali prima della crisi (sanitaria ed economica indotta) parlano da soli, senza bisogno di interpretazioni. In Italia nell'anno 2019: 850 mila bambini e ragazzi di origine non italiana; quindi 1,3 milioni di bambini in povertà economica assoluta, 2,2 milioni soggetti a povertà relativa, 402 mila minori in carico ai servizi sociali (vittime di abusi e violenze) su 9,5 milioni di minori censiti. Senza contare gli abbandoni scolastici precoci incrementati dal sistema fasullo e fallimentare delle video lezioni a distanza. Infine: 230 mila minori con bisogni educativi speciali abbandonati dalle istituzioni, contraddicendo lo spirito inclusivo che faceva del sistema scolastico italiano un modello esemplare nel mondo.

Vita interrotta per calcolo politico e un pretesto sanitario inventato in funzione di sottomissione dell'umanità. L'arresto del gioco spontaneo all'aria aperta, l'interruzione della socialità e del potersi muovere liberamente, nonché le inutili e pericolose mascherine (segno di subordinazione) hanno colpito il ritmo di crescita già nei piccolissimi da pochi mesi a 3 anni. Non sappiamo ancora abbastanza delle conseguenze che la prigionia domestica e l'indottrinamento corporale nel manicomio scolastico avranno su infanzia e adolescenza, ma di sicuro hanno avuto un impatto devastante a livello psicologico.

È in atto una terribile rimozione del discorso che sporadicamente i media affrontano superficialmente solo di fronte a fatti di cronaca estremi, nei casi di ritiro sociale o di depressioni acute che sfociano in tragedia, ma il racconto ed il rispetto per il tema generale della sofferenza dei giovani non si scorgono affatto all'orizzonte. Al contrario, prevalgono immagini rimandate ed enfatizzate ossessivamente per puntare il dito punitivo su assembramenti impropri di esigue minoranze. Mentre, al contempo, non si vede e non si sottolinea nel senso comune, la gigantesca irresponsabilità dei politicanti covidioti. A quando una Norimberga 2 per le autorità di ogni ordine e grado di inciviltà?

Riferimenti:

Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, LPE, Cosenza, 2016.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=giovani

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=bambini

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