1.11.20

BAMBINI TRASFORMATI IN BURATTINI DIGITALI!

 




di Gianni Lannes


Alunni, studenti oppure automi indottrinati a dovere? Diritti universali negati, controllo biometrico di chi si è appena affacciato alla vita e lezioni a distanza spacciate per contenuti didattici. Pargoli divisi, separati e confinati a casa col pretesto di un virus. Il peggio va in onda in Italia, proprio adesso in Puglia. Il governatore della regione levantina, senza alcuna motivazione epidemiologica o comunque scientifica, ha chiuso tutte le scuole. Il passaggio successivo è la cosiddetta “didattica digitale integrata”, vale a dire, in sostanza, la puntuale negazione della didattica, dell'istruzione, del sapere e della relazione sociale. Non è tutto: a parte i bimbi delle elementari, al pari dei fanciulli delle medie, che non possiedono i dispositivi (tablet, connessioni) e non sono stati formati all'uso di un computer e a navigare su Internet, saranno tutti schedati e controllati a livello elettronico. La sporca operazione ministeriale dell'Azzolina (bocciata in inglese e informatica agli esami per dirigente scolastica), passa attraverso la famigerata multinazionale Google (browser Chrome) che profilerà i minori, vale a dire, si approprierà dei dati sensibili, incluse immagini quotidiane dei piccoli. Si tratta di una schedatura di massa, voluta dalle eterodirette autorità tricolori, senza precedenti in Italia. Possibile che gli insegnanti non si rendano conto dell'insidioso pericolo? La scuola non è un'azienda del grande fratello. Per dirla con Bertrand Russell: «Ogni governo che controlli l’educazione per una generazione sarà in grado di controllare i suoi sudditi senza il bisogno di armi o di poliziotti».

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=didattica 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=azzolina 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus







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