Baia Campi - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
La provincia di Foggia, grazie alla casta dei fallimentari
politicanti locali e nazionali, d’ogni risma, batte il record italiano delle
opere pubbliche abbandonate e mai utilizzate. Ecco qualche esempio documentato:
i nastri trasportatori del porto industriale di Manfredonia, l’interporto di
Cerignola in liquidazione senza mai essere entrato in funzione, e poi l’abusivo
centro direzionale per il turismo a Baia Campi, sul litorale di Vieste, messo
in svendita dopo essere stato edificato illegalmente e saccheggiato da vandali e
predatori di passaggio, il centro sportivo Castiglione di Faeto, aperto e
chiuso nel giro di pochi mesi, Agropolis, ovvero la fattoria ecologica con tanto
di hotel e centro congressi di San Giovanni Rotondo, abbandonato al degrado e
all’incuria. Sono solo alcune delle opere pubbliche più eclatanti realizzate
negli anni ’80 con ingente sperpero di denaro pubblico. La solfa non cambia con i partiti ladri e arraffoni: i feudatari degli enti pubblici continuano a maneggiare enormi quantità di soldi
dell’ignaro contribuente, senza alcun risultato positivo o beneficio per la collettività. Per non dire della speculazione criminale favorita dalle istituzioni.
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